Composite Lattughe, Cardi e Camomilla
Tarassaco e Cicoria, e spinaci con zucchina
Borrag’ortica galium, plantago e parietarie
Rimedi intitolati, di Pian Tisane varie
sommario quartine
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composite Lattughe, Cardi e CamomillaComposite dirai, margherita e camomilla Tarassaco e achillea, il cardo e fiordaliso Purificano sangue, la ruta e dragoncello L’Iperico con verga, e il Girasole bello
dall’arabo kharsuf, cioè nato dal cardone selvatico che nasce, il carciofo ovver kinara astringente febbrifugo, contiene acidi amari Epato-protettori, e gran tonici ormai sai
Cynara cardunculus, Cardo ugual carciofo Spinoso cardo detto, o caglio come galium Cardò Mariano è, oggi Silybum Marianum Con numerose spine, macchie di lactarum
Fu caro a Pan e Diana, e agl’isolan pastori Che narran la leggenda, del Dafne serafino Pastore alla cui morte, la terra ebbe dolore E muta nella pianta, a disgrà del malfattore
Sacro a Tinia Iove, macchie bian su foglie Che in tradiziòn cristiana, son latte di Maria Cadute dal suo seno, mèn col bim fuggiva da ognì persecuzione, in Egitto terra amica
Poi simbolo di Scozia, dellà famil regnante Che a notte gl’invasori respinse dal castello Svegliati dalle grida, e imprecazio di dolore Che quelli nel fossato, ebbèr da cardi fiore
Erba biennal robusta, alta fin due metri A foglie spin giallastre, tra ruderi ed incolti I capolini porporini, fioriscon Luglio Agosto Decotto sua radice, fa latte e mestruo grosso
Fructus Cardui Mariae, foglie radici e semi Che contièn Silimarina,dottor fegàti in fieri Ben drena pur i reni, poiché aiuta tutti filtri Amar principio smonta, varici e calcol spinti
Ha semi ipertensori, a contrasto var eccessi È lattiginoso succo, collirio e anti verruche Infuso è contro gotta, e l’insufficien renale Per croni reumatismi e piorrea di cav’orale Achillea dei prati, sa essere infestante Fiori bianchi o rosa, cicatrizzàn calmante Aggiunta alle minestre, amari e digestivi È ottima insalate, contro scabbia ovini
Sui viottoli Achillea, si lascia calpestare Sen danno come pure, la menta piperita Aumenta qualità, aromatica di ortaggi In fieno oppur’infuso, dà salute ai greggi
Raccoglie attorno a se, umico terreno Accumula potassio, pur dove ve n’è poco Tracce pur di calcio, cloro zolfo e aci silice Come l’altre piante, altri mineral indìce
Con aiuto dello zolfo, potassio sal ai fiori Sviluppa aromi forti, di grande medicina Combatte più disturbi, ai reni e la vescica Con menta e camomilla, i topi pure sfida
Lattuga a fuoco lento, è tisana sedativa Prima di coricarsi, 3 o 4 foglie con la menta Cedrin aspira pure, e scorza agrume fresca Mentre fiòr di caprifoglio, un paio volte al dì Dissìpan malumore, rigid’ossa e reumatì
Matricaria Camomilla, legata col calcio Stimola l’ormone, di crescita in viventi Stimola i fermenti, nei cumuli e intestini Aiuta spighe grano, cipolle e cavolini
Infuso freddo 2 giorni, evita marciume In serre e semenzai, e in giovani piantine Riduce infiammazioni, diarrea dei vitellini E più putrefazioni, combatte in agnellini
Camomilla manzanilla, seda l’isterismo Contiene il calcio che, calma tutti i nervi Insonnia mal di testa, dolori fitte al fianco Crampi del mestruale, come quel del parto
Aggiunta a vino sherry, da la manzanilla Un vin tonico relax, ed effetti esilaranti Stimola appetito, combatte indigestione Contrasta flatulenza, e da consolazione
Compresse camomilla, per articolazioni Infuso tieni caldo, se senti son dolenti Tiepida ora usa, in eczemi, e irritazioni Fredda in ematomi, e varie contusioni
Infuso pur con salvia, anche con limone Alla lunga pure scioglie, var calcoli biliari E l’olio camomilla, combatte ben la tosse Ringiovanisce il viso, impara in 4 mosse
Per confortar cervello, annusa camomilla Mangia salvia e canta, dormi a sufficienza Sciacquati con acqua, consigli rinfrescanti Deliziati all'ascolto, di melodie con canti Erba di Maria, Chrisanthemum balsamita Buon sapore tiene, è gradevole in cucina In frittate ed insalate, e tè ben sedativi Che aiutano pur pancia, in sforzi digestivi
Margherita buon lozione, ferite e contusioni Decotta oppur infusa, sue foglie assieme fiori Fa scorta dell’essenze, essiccate pur in vetro Mescola con vino, o vaselina unguento vero Han fiori sulfurèi, in multiformi aspetti Calendula bei fiori, fiorrancio pure detti Puoi ber in infusione, per ulcer suppuràr O spolverar ferite, se vuoi disinfettar
Usa appen sbocciati, foglie e capolini Freschi cataplasmi, o essiccati no anneriti Conserva poi al riparo, di luce e umidità Emolliènt’antiarrossante, antisettico sarà
Calendula fiorisce, da giugno fin novembre Fa semi in semenzaio, duràn la primavera Trapianta in vaso terra, in luoghi soleggiati Spontanea poi da sé, dissemina i selciati
Usata per via bocca, oppur come clistere Assieme a Camomilla, è ottima in impacchi A curar tutto il bestiame, e far suppurazioni Per coliche intestino, gonfiori infiammazioni
Assenzio ed artemisia, primula e abrotano Combatton putrefazio, da bocca fino all’ano Droga amara in fiore, permea poi le foglie Piretro e tanaceto, infiammazioni toglie
Estragon Dragoncello, aromatica perenne Della famiglia assenzio, detta di artemisia Le foglie di artemisia, secernono absintina Scesa nel terreno, ritarda altra piantina
I decotti d’Artemisie, inibiscono finocchio Fan crescere più tardi, molte piante in orto Spruzzato su terreno, o su animal pelame Scoraggia le lumache, pulci in gatto e cane
Assenzio e sassofrasso allontanano zanzare Foglie secche assenzio, reprimono le tarme Così pure abrotano, menta e rosmarino Metti foglie secche, su vesti lana e lino
Tanaceto su scaffali, buono repellente Contro le formiche, così menta romana Ben respinge tarme, così come le mosche Acqua macerata, su mucche spruzza docce
Tanacetu immortale fior secco non vizzisce Cresce dappertutto, ha forte odore aroma Lontano tien le mosche, fomiche e tignola[4] Così come la menta, protegge le lenzuola
Infuso di Piretro, è un efficace insetticida È fior di crisantemo, cui estrai la polverina Saponaria tiene schiuma, usa per bucato Di stoffe fatte a mano, o di tipo delicato
[1] Si sconsiglia l’uso dei semi ai pazienti ipertesi per le ben note proprietà ipetensive. Il miele di Cardo in Sardegna, e' uno dei mieli più prodotti; ha sapore forte e aroma speziato; il suo profumo intenso è quello dei fiori mediterranei. Invece il miele di macchia mediterranea, è un millefiori tipico delle zone montagnose sarde, dove, oltre al cardo, si aggiungono le fioriture spontanee di Erica arborea, Lavandula, Asfodelo, Cisto e Rosmarino; il suo sapore cambia di anno in anno secondo il fiore predominante: Se è più ricco di lavandula avrà sapor più morbido e balsamico, se predomina il cardo, l'aroma sarà più speziato. [2] dal Ram's Little Dodoen, popolare erbario del 1606: 3/4 di litro d’olio e 90 gr. di camomilla essiccati per un giorno dopo raccolta, mischia in recipiente di vetro, chiudi ermeticamente e lasciate il miscuglio esposto 40 gg ai raggi del sole. [3] La Pianta essiccata e ridotta in polvere, se mescolata con lanolina, vaselina, olio o crema neutra, realizza un balsamo o unguento per uso esterno. L’infuso dura 5/10 min. secondo la gradazione voluta, mentre il decotto da 10 a 20 minuti, ed è usato sopratutto per i semi, radici e fusti più duri. [4] strofinato su pelo del cane lo libera dalle pulci. Foglie e gambo son tossiche anche per l’uomo, sebbene macerati in vino, calman spasmi d’intestino [5] dal greco Tárasso che significa guarire. Boccioli sott’aceto come i capperi, foglie giovani, crude o cotte in insalata. Ricetta con uovo: bollire alcune piantine e a cottura quasi ultimata, aggiungere un paio di uova (stracciatella), versa su crostoni di pane raffermo o abbrusco e condire con d’oliva. In campo è soffion vigoroso e nel compost sprigiona luce radiante simile a cristal di quarzo silice, ama tutte le terre e riesce a vegetar pur da pezzi del suo fittone. Quan fiorisce, produce 5.000 semi. Se vuoi estirparlo, fallo dopo pioggia. [6] Il Tarassaco ha più ferro degli spinaci, efficace per reni, vescica, fegato, milza e pancreas, rapidamente depura il sangue. Bevi Tè di Tarassaco 3 volte al dì (120gr), per disturbi cronici dell’apparato digerente, fegato e reni. Colta in primavera la pianta è ricca di resine e lattice con marcata azione depurativa, se colta in estate è più ricca di sotanze amare dall’azione digestiva e stimolante epatica. l’alcaloide tarassina purga tutto il corpo (reni, fegato, intestino e cute), favorisce la secrezione biliare per lo smaltimento dei grassi e previene la formazione dei calcoli. Prima dei pasti stimola appetito, dopo è digestivo, antiossidante naturale, in soli 30g di foglie è contenuto circa il 150% della razione giornaliera di vit.A per questo previene l’invecchiamento e il rischio di tumori. Combatte acne e obesità. [7] Il decotto curativo, si prepara, bollendo un buon pugno di cicoria in mezzo litro di acqua. La terapia più usata consiste in 3 bicchieri al giorno per più giorni; depurante e tonificante, può essere integrata da scorpacciate di cicoria fresca condita con olio, limone e aglio crudo. [8] I fiori di zucca, in infuso, sono un tonico generale per generazioni di zingari, mentre la polpa, a vapore, forno o grattugiata, è adatta a tutti gli stomaci convalescenti. [9] Le foglie di Borrago mellifera, raccolte tra ottobre e marzo, sono gustosissime per preparare una zuppa di lenticchie. I suoi fiori sono aggiunti alle insalate e ai formaggi freschi. La rigidità dei peli svanisce per effetto dell’aceto. Le foglie e le cime, vengono consumate lessate e poi condite con olio e limone oppure saltate al burro, strascicate con olio e limone o passate al setaccio sottoforma di purè verde. In minestra sono buoni succedanei degli spinaci. Altri usi: foglie di sucamelo immerse in pastella di farina di mais e fritte, oppure scottate, per pochi secondi, in acqua bollente salata poi, ripiegate con in mezzo alici e mozzarella, quindi passate nella pastella e allineate in una pirofila per il forno. [10] Ravioli di Borragine: mezzo chilo di ricotta, un etto di parmigiano grattugiato, due uova, (uno intero ed un tuorlo), duecento grammi di foglie di borragine lessata e passata al tritatutto, sale quanto basta. Amalgamare gli ingredienti. Prepara una sfoglia con due uova e duecento grammi di farina, tirarla sottile e mettervi sopra dei mucchietti di composto. A mano forma dei ravioli (baozi in cinese) della grandezza desiderata. Una volta lessati, i ravioli saranno conditi con burro fuso e salvia.
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Tarassaco e Cicoria, e spinaci con zucchina
Tarassaco in cucina, tutta commestibi Foglie fior radici, ha contenuto in calcio Ha depurativi offici, effetto tonico hà[5] Erba buon mangime, oltre 6 mesi età
Col Dente di leone, insalata allor farò e con gambo latte i porri, di bimbo curerò Radici tosto al fuoco, per farle dure e scure Le macino e poi l’uso, alla caffettiera pure
Or è un toni digestivo, non ha la caffeina Non provoca l’insonnia, e diabete non invita Mi cura il raffreddore, persin tubercolosi Artriti e reumatismi, e renali calcolosi
Se l’uso a far decotto, forte allor insiste Mi sblocca la vescica, pression mi normalizza Con fega e cistifelle, e i suoi calcoli biliari Previèn poi l’anemia, grazie ai minerali Tárasso erba perenne, vive pur molti anni Radice fa rosetta, se intorno non c’è nulla Altrimenti cresce eretta, mangial a tappeto Lessato olio e limone, boccioli sott’aceto
Profonde sue radici, raccolgon minerali In settembre poi, son ricche in tarassina Contengono potassio, sue ceneri di maggio Svariati minerali, raccolgono al passaggio
Tien foglie nutrienti, ferro e sali minerali Dà un ottima insalata, cotta o qual spinaci È detta piscialletto, la diuresi è suo ruolo Più fegati dormienti, stimola al lavoro
È sensibile pianta, a meteo condizioni Pur con nubi e pioggia, per forza di silice Tien fiori giallo-oro, schiude in primavera Escono gli acheni, disposti a forma sfera
Pianta che reagisce, luogo in cui si trova La forma differenzia, gàs di etilene esala Altezza esso inibisce, de lè vicine piante Stimol fioritura, in ambiente circostante
In tarassaco potassio, attivo alla radice Nel lattice si mostra, in forma di rosetta Sostàn medicinale, amara e radicante Fa da stimolante, a radici d’altre piante
Mangiano i gitani, or molta vegetazio Ricca d’erbe e noci, nocciòl legumi latte Uova e pan in casa, e in malattie cutane Mangian le patate, crude e grattuggiate
Nutriti di funghi, a rinvigorire il sangue Pulire la tua pelle, da eczemi oppure acne Non serve di pelarli, sufficiente strofinarli Con un po’ di sale, al posto di lavarli
Ippocrate: “quel che non guarisce la parola, guarisce l’erba medicinale e quel che non può questa, risolve il coltello”. La Scuola di Salerno, prima di un intervento chirurgico, praticava l’anestesia con la spongia sonnifera: spugna imbevuta di oppio, succo di mandragora e giusquiamo, fatta asciugare e al momento dell’uso immersa in acqua e fatta aspirare al malato. Il risveglio era ottenuto con una spugna imbevuta di aceto riscaldato. I motti della scuola divennero famosi: “Purga l’issopo dalle flemme il petto “Ruta giova agli occhi e fa la vista acuta “Avvolgi gli amari in foglie di lattuga.
L’acqua profumata di san Giovanni, è ottenuta lasciando immersi nell’acqua fiori ed erbe profumate per l’intera notte tra il 23 e il 24 giugno fuori dalla finestra (iperico, camomilla, rose, salvia, foglie di noce e rosmarino) sparso poi sui corpi e sui campi come benedizione, prosperità e… Secondo l’OMS, le piante medicinali son quelle che, comunque messe a contatto con un vivente organismo, svolgono in esso azione farmacologia anche blanda. Lo speziale chimico è farmacista non chimico è un miscelatore o droghiere.
Tisana: mix di più piante attorno una primaria; infuso per foglie, fiori, decotto per radici, cortecce, legni e semi. Oleoliti, Acetoliti, Enoliti medicinali: (piante secche sminuzzate macerate in aceti o vini bianchi novelli, vecchi o in fermentazione, liquorosi per le droghe resinose) IdroAlcoliti: piante secche fatte macerare dai 5-10gg (seconda si tratti di radici, foglie e semi), in alcol etilico e agitato giornalmente. Dove l’aria è appestata, l’aceto è buon preservativo)
L’asparago cotto nei cibi, mellifica il corpo e fa orinare. Le sue radici cotte con vino o aceto, fichi e ceci, depurano il corpo e combattono le infezioni delle vie urinarie Il timo fiorito combatte le stesse infezioni e lenisce i dolori delle giunture. Le barbe del mais in infuso, son diuretiche della renella, cistiti e calcolosi renale
Cichorium intybus, è greco più latino Kichore n’è il primo, secondo par indivia Annual oppur perenne, da clima lei dipende La sua rosetta foglie, in 2 stàgion protende
Aderiscon alla terra, le fòl pelose e glabre Suoi fiori bell’azzurro, schiudon al mattino Contien tutta la pianta, l’amara cicorina Pregevole sostanza, lassitiva digestiva
Il suo sale principale, nitrato di potassio Dei reni stimolante, sangue gran purgante Il decotto in terapia, son tre bicchieri al dì In stomaco digiuno, in più giorni fai così Depura l’organismo, intero inclusa pelle Da tutte impurità, se tu sarai costante Grazie attivazione, di fegato e intestino Tonifica insalando, lime olio e cicorino
Radici torrefatte, polverizza far caffè Dà un tonico purgante, e rivitalizza il Sé Rassoda pure seni, muscol che sottende Amarognola dea Core, mangia ti sorpende
Patate e melanzane, pomo con cicoria Limon nelle verdure, aiuta a fissar ferro Fa zuppa vegetale, legumi con zucchine Fagioli e cetrioli, dan prana e gusto fine
I Spinaci sen picciolo, che li tiene uniti Scarta foglie gialle, poi lava a far puliti Metti in acqua calda, un'attimo son fatti Fuoco sbollentando, poi mettili nei piatti
Passali in padella, con aglio oppure agro Bevi buon suo succo, il resto metti in frigo Rucola e ruchetta, con scaglie pecorino Alghe mare mangia, poi frutta ed olivo
Son semi girasole, alimento delle marce Gengive sane e forti, tu porta nelle tasche Son ricchi in proteine, han fosforo e fluorina Rinforzano pur occhi, al sòl tarda mattina
D’aiuto antimalaria, diuresi espettorante Così la zucca cruda, è gitàn corroborante Di facil digestione, è antenà ricostituente L’infuso di 3 fiori, in quart’acqua bollente I cugìn semi di zucca, chiamati bruscolini Fan profilassi e cura, di Tenia e parassiti Riportan equilibrio, all’ormone del maschile Prevengon malattie, alla prostata senile
[11] rosolia e scarlattina, eczemi e foruncoli. Tè caldo di fiori e foglie fresche o secche, depura reni, vescica, sangue e latte, calma la tosse grazie al potere sudorifero e contenuto emolliente delle foglie e al potere espettorante dei fiori. [12] Sollecitando le ghiandole surrenali, stimola il rilascio di adrenalina che, circolando, arreca enorme forza ai muscoli e coraggio al sistema nervoso. Utile contro depressioni e [13] Il navigatore britannico James Cook nel 1769 si spinse da Tahiti nel Pacifico del Sud alla ricerca della Terra Australis. Primo approdo fu Aotearoa, Nuova Zelanda. Faceva parte della spedizione il botanico Sir Joseph Banks, che introdusse nel nostro continente la tetragonia e tante specie che poi vi si acclimatarono. a differenza dello spinacio, che durante la stagione calda va in seme poco dopo la germinazione, la tetragonia, se bagnata in modo regolare, continuerà a produrre foglie succose e croccanti per i nostri piatti. [14] Cristina Bay e Gottardo Bonacini: “Ogni gruppo spinacio necessita 40cm di raggio. In piccola conca lascia cadere 3-4 semi lasciati in ammollo nell'acqua per ½ giorni, ricopri con 1,5cm. di terriccio, pressa leggermente e annaffia. Fa questo anche per le altre orticole, serve ad ammorbidire le parti più esterne e coriacee delle capsule favorendo la germinazione. A metà aprile spuntano prime piantine dai semi caduti lo scorso anno a maggio. A piante piccole tien terreno smosso e pulito; umidità costante in suolo drenato, così tetragonia è stimolata a produrre foglie più tenere e carnose e scoraggia l’andare a seme; togli le cime appena accennano a formarsi: così, oltre ad impedirne la fioritura, favoriremo l'allargamento alla base delle piante. Non vi sono malattie e parassiti significativi. Potrai prolungare la raccolta se prima della comparsa delle prime gelate, avrai realizzato sopra l'aiuola, una protezione, un basso baldacchino coperto con PVC e libero ai lati”. [15] L’ortica riequilibra nel terreno l’economia del ferro, ripristina gli ambienti pieni di calcinacci, grazie al suo apparato vasto di radici. Fu usata per birra, formaggio, tessuti e carta. Contiene composti dello zolfo: l’acido solforico se combina con acqua da luogo a reazione con sviluppo di calore; a contatto con sostanze organiche legno, zucchero o cotone, le carbonizza in quanto sottrae loro acqua. L’etere solforico liquido molto mobile, incolore, infiammabilissimo, (versato sulla pelle volatilizza rapidamente) è usato come anestetico per operazioni chirurgiche e solvente della seta ed esplosivi. Lo zolfo entra nella triade della Polvere nera: 41,2% Salnitro, 29,4% zolfo, 29,4% Carbone. [16] pianta urticante (bruciante) per via dell’acetilcolina e istamina, fu impiegata per fustigare i corpi nudi al fine di stimolare reazioni benefiche contro la paralisi e i dolori reumatici. Se raccogliendola con le mani nude si incappa in irritazioni cutanee, niente paura: la natura fornisce l'antidoto. Nelle vicinanze, su qualche muretto, si può trovare la parietaria vetriola, basta strofinarne un rametto con gambo e foglie sulla pelle irritata e in breve si ha un effetto lenitivo del dolore. A neutralizzare l’effetto urticante basta una breve cottura. [17] I getti giovani, teneri e freschi, sono i migliori in cucina per fare ottime frittate con cipolla o ripieni di ortica e ricotta chiusi in una sfoglia sottile e conditi con burro e salvia; il loro potere curativo è massimo. Il momento migliore per coglierli, con forbici e guanti, è dopo una pioggia e il periodo più adatto è la primavera. [18] 2kg di ortica in 50 lt d’acqua, un palmo sopra la pianta per 3 settimane; dopo 24 ore usa, a irrorar piante il diluito 1:10. Un decotto di ortica (mazzetto a bollire a lungo) cura la pelle grassa asfittica e rende più lucidi i capelli , li rinforza ed è efficace contro forfora e capelli grassi. [19] I rasna usavano imbottire il canale dell’orecchio con radici grattuggiate di centonerbi. Dopo una bollitura nel latte è buon collutorio che sfiamma il cavo orale mentre il succo semplice è un buon collirio per occhi arrossati e congiuntiviti (50 g. foglie in litro acqua bollente, riposa, filtra e usa in sciacqui) e per alleviare il mal di denti. Contiene acido silicico, tannini e vitamina C. il decotto tiene azione ipoglicemizzante, il bagno è antireumatico depurativo. In Toscana, fu panacea per tutte le patologie dell’apparato locomotore, stanchezza, distorsioni e piaghe dei piedi, poiché crescendo lungo le strade è sempre calpestata dai pellegrini. Semi delle spighe cibo x canarini. [20] Erba famosa perché col suo polline è causa di allergie primaverili, ha intensa azione diuretica per via del molto nitrato di potassio, emolliente (sfiamma il calore interno) e rinfrescante per la presenza di mucillagini, sostanze amare e tannini, è utile per disturbi bronchiali, del fegato, dermatiti, ascessi, foruncoli e piaghe.
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Borrag’ortica galium, plantago e parietarie
Di borragine usa, i fiori con foglie Per fare insalate, minestre e risotti Ha calcio e potassio, e piace alle api Dà buon umore, e coraggio ai malati
I Rasna consigliavan, l’uso di Borrago In var pietanze per, suo gusto al cetriolo Foglie lessa e mischia, cicoria alla toscana Più semi di finocchio, per zuppa frantoiana Borrago tagliuzzata, lavata pian frullata Conserva nei vasetti, riponili nel freezer È ghiaccio vegetale, refrigeran bevande Lo spirito rallegra, e latte per poppante
Esalta il cavol verza, se li cucini assieme Leggero lassativo, tien succo rinfrescante Suoi petal in aceto, daràn turchino aroma Giungi alle lenticchie, o zuppa sfiammarola
In Liguria nei Ravioli, al posto di spinaci[10] In impasto fettuccine, così pur tagliolini A depurar la pelle, centrifuga d’assieme Con il tarassaco, bevèn succo che viene
Diureti emolli foglie, e potenti sudorifer Dall’arabo abou rach, cioè padre del sudore Efficaci nelle forme, reumatiche e infantili L’infuso calma tosse, stizzosa di bronchiti I suoi fiori in insalata, fan ridere la mente Nei dolci qual canditi, allontanan dispiaceri Ghirlande di borrago, aiutàn concentrazioni Foglie e fior su pelle, depuran da eruzioni
Usa pur boccioli, uguàl capper sott’aceto Le foglie in un mortaio, pestate succo fino Se vuoi che ti ricacci, nell’anno successivo Lasciala fiorire, al color cielo turchino
Quàn v’è poco freddo, rigogliono fiorite Succhia fiori dolci, è dialetto sucamelo Borra dal latino, è una ruvi stoffa lana Scacca malinconi, per scuòl Salernitana
Borragine introdotta, in un bicchier di vino Calma bene i nervi, è un tonico nervino Insonnia ti previene, poi cura depressioni Grazie càl potassio, che calma le tensioni
Cardiotonico rinforza, i muscoli del cuore Io pian borragin porto, felicità e coraggio Al tuo sistem nervoso, a vincer emergenze[12] Prevengo esaurimento, e corizza persistente
Miele latte erba gattaia, a bimbi e neonati Per gli adulti un caldo tè, stimol digestione Borrago per coraggio, Gattaia per coliche Conciliano buon sonno, e risolvono gastrite
Aotearoa spinaci, è Tetragonia tetragoni Non tiene parentela, con l’ordinar spinaci Ha meno acid ossalico, è insalata dei savi Mangia cotto oppur crudo, è ricco di sali Semin a maggio, in vaso o a venti gradi Un metro alzano steli, diraman getti ai lati Rivolti verso l'alto, producono nuove foglie Portament espanso, e fior giallastri coglie
Maturan frutti autunno, da 4 a 10 semi Raccogli e conserva, per semine future Dopo due mesi, inizieremo a raccogliere Sino ai primi freddi, segui alcune norme Durante l'estate, gran sole evaporazione conviene pacciamare, con paglia il terreno A inizio marzo pota, asportando tralci che han risentito freddo, o lunghi sono in sé
Galium aparine, è detto attaccamani Aiuta gli ureteri, e depura ben il sangue Bevi caldo infuso, per vescica infreddolita Assai ricco in vita C, antiscorbuto confida
Piccin frutti spinosi, essicca e poi macina A dar una bevanda, assai meglio del caffè Suo infuso pure bevi, per l’acne eliminare È pianta innamorata, che latte sa cagliare
Puoi fare salutari, sciacqui gola e bocca Lozion per alleviare, calor del sole scotta Sminuzza in impiastro, sfiamma gonfiori Consumala in brodo, a far snelli signori
Sono piante basse, con fiori inconsistenti Zucche zucchin cetrioli, creano microclima Piretro con borrago, alla fragola dan forza Pacciame d’aghi poi, d’abete la rafforza
Le foglie verga d’oro, rinvigoriscon bene Lo stomaco più pigro, ortica è non da meno Puntura sua è un inezia, rispetto ai benefici Infuso ogni catarro, scioglie in bronchi amici
Ortica prende ferro, pianta cara a Marte Più azoto-fissatori, stimola a compostare comun’ermafrodita, di terre ricche azoto Ha fior poco vistosi, aroma come fuoco
Germogli dell’ortica, se interrati freschi Senza essiccazione, per un anno intero In final prodotto, dan gran zolfo e ferro Aroma rugginoso, e lievito da sterro Pianta calda tiene, grande fuoco interno Su pelle l’orticaria, infiammazion produce[16] Se usata in fustigazio, allevia i reumatismi Nel nido d’oca in cova, accresce calor fini
Previene la carenza, di luce e di calore Nell’organo animale, specie nell’inverno Foglie giovan cuoci, a far degli spinaci Pulcini con pollame, divorano voraci Previene la diarrea, e pur la coccidiosi Messa el foraggio aumenta grasso latte Tannini e carotene, colora in giallo ferro Ha nitrati di potassio, silice e calcio bello
Combatte ogn’anemia, uomini e animali L’infuso diluito, combatt’afidi e pidocchi[18] In piante ed animali, grazie all’urticante Aiuta i pomodori, e l’aroma delle piante
Suo infuso di radici, se forte pur arresta Varie emorragie, esterne come interne Aci uri neutralizza, in uomini e animali Cura l’emorroidi, e infiammazion renali
Bollite le sue foglie, arrestan sanguinare Se le metti su ferta, ciò subito san fare Nel latte cura stipsi, emicranie e vomitare Poltiglia da frizioni, su malattie cutanee
Dell’ortica puoi usare, l’intera pianta Foglie giovani usa, in risotti e insalate Fiorisce da maggio, fino a novembre È un ottimo cibo, che rianima sempre
Ortica è simpatia, per animali e umani Cotta nei risotti, minestre oppur ripieni Raccogli con i guanti, dissecca per conigli Piantaggine d’assieme, dona a tutti figli
Plantago tien tannini, depur espettorante Foruncoli e infezioni, guarisce sulla pelle È ipoglicemizzante, e buon cicatrizzante Antipruriginosa, sfiamma occhi e glande a Bomarzo è centonerbi, foglia che pestata è applicata su ferite, piaghe oppur punture assieme camomilla, cresce la sua azione a lavar la parte infetta, senza esitazione
Parietaria piscialetto, poiché tiène salnitro Sal antico utilizzato, in tutti màl dell’urinario Pur usata per pulire, fiaschi d’olio come vini Triturata fin immessa, con manciata sassolini
Buon erba parietaria, bollita in un decotto Per coliche animali, davan bue e bardotto La bestia disturbata, avea la pancia gonfia Clistere steso a terra, aiuta se lo sgonfia
A Bomarzo nepotara, sa sfiammare l’intestino Abbassa azotemia, e le allergie produce fin Fa bollir mazzetto in acqua, filtra raffreddar Bevine un bicchiere, ogni mattina settiman Malva april autunno, è cibo e medicina buono come zuppa, emolliente digestivo radici sono date, ai bambin da masticare durante dentizione, o igien del cavo orale
decotta in petal rosa, fomèn pulisce viso le foglie su punture, di vespe o scottature sfiamma mal di denti, che ben pulisce fino infiammazion di pelle, e calore d’intestino Malva sfiamma bene, urinario e digerente Assiem respiratorio, e in proverbi è ricorrente Gli anzian l’usano molto, a curare mal di gola frèsca o secca al sole, in tisane di buon ora
Riveston pure scarpe, di foglie malvarosa Di cavolo o tabacco, o in cenere cosparse Son sadhu itineranti, dall’india provenienti Gran forza di natura, e migranti ricorrenti
Consolida maggiore, in B12 è gran ricca Sue foglie macerate, son buon fertilizzante Bollite fan tintura, di un bel color dorato Cresce presso luoghi, d’umid’ombreggiato
Chiamata aggiusta ossa, ben aiuta schiena È un erba che guarice, più ulcer emorroidi Radici sue pestate, applicate com impiastri S’usavan su ferite, di guerre e var disastri Cannella aromatica, stimolante antisettica Rinfrescante eccitante, da usar piccin dosi Un pizzico alla volta, buon disintossicante Rinforza da energia, a tessù connetivante
Analgesica riduce, i disordin vata e kapha Stimola agni fuoco, digestion sudorazione Allevia raffreddore, la congestione e tosse Assiem chiodi garofa, zenze cardam glosse Cardamomo stimolante, del gastrico fuoco Aromati-rinfrescante, stimol mente e cuore Leggero astringente, dolce un po’ pungente Usa spezzettato, nel tè o verdur si intende
Elettaria cardamomus, famil Zingiberacee Rinforza cuor polmoni, intestini gas riduce Analgesi espettorante, la mente ti acutizza Seme alito rinfresca, e respiro normalizza
Zingiber officinale, stimolan carminativa Aromatica e pungente, fresca od essiccata Fresco tien più acqua, in polvere è più forte azion più penetrante, rizoma è mille volte Lui stimola agni fuoco, e aiuta digestione Produce sudorazio, e tossine neutralizza Nei sen paranasali, risolve congestione allevia infiammazione, a gola e raffreddore
Zenzero è il migliore, domestico rimedio Per problemi kapha, tosse e smoccio naso Decongestion la gola, allevia il mal di testa Polver e acqua calda, su fronte pasta resta
Usatelo in cucina, specie in freddo inverno Farà il cibo più leggero, e più facil digerire Smuovendo gli intestini, li aiuta a ripulire Mentre esterno apre, il ristagno di energie
Chiodi garofano, caryophyllus aromaticus Eccitante e pungente, oleosa e penetrante aggrava pitta e aiuta, invece vata e kapha che allevia nell’infuso, con zenzero alleata
l’olio dei fiori-chiodi, è antidolore naturale Usato ad attenuare, il mal di denti orale Immergi in tale olio, un batuffolo cotone Inserisci presso il dente, che ti da dolore
Myrtacei fiori-secchi, allevian pur la tosse Problemi ai paranasi, freddure congestioni gocce olio nei fomenti, inala e spurga naso Masticane un chiodo, per tosse secco fiato
[21] Rimedio efficace per decongestionare l’apparato digerente e sfiammare il calore intestinale: fa bollire foglie di malva poi aggiungi un cucchiaio di olio di oliva, lascia riposare una notte e bevi al mattino. Esso sfrutta l’azione sinergica delle mucillagini (decongestione), l’effetto antinfiammatorio dei tannini e le proprietà emollienti dell’olio di oliva. [22] Capace a cicatrizzare, era detta vulneraria, poiché usata a curare qualsiasi ferita recente, riportata in battaglia. [23] aglio e finocchio, pure, aiutano a digerire difficoltà [24] Per la Tosse, bollire un quarto d’ora in mezzo litro d’acqua, un pugno di salvia, una mela sminuzzata, anice, camomilla, una manciata di fior di tiglio, uva sultanina e 2 fichi secchi. Filtra lo sciroppo e bevi più volte specie prima di coricarti. Per raucedine, cuoci 5 carote in poca acqua un quarto d’ora, versa il succo in bicchier acqua tiepida e bevi 6 volte al dì. [25] Profumo: macera in acqua una manciata di tal erba unita a canfora e altre erbe profumate poi fa il bagno. [26] per le slogature, l’intitolato fa colare 3 gocce di cera su due monete e vi aderisce una candela, poi, pone la moneta sulla parte dolorante, accende la candela e la copre con bicchiere di vetro. Finito l’ossigeno, candela spegne e la carne risucchia nel bicchiere; il dolore dovrebbe passare passare appena tolto il bicchiere e se ciò non avviene si ripete l’operazione per 3 volte consecutive. Nelle Insolazione invece, poggia un bicchier d’acqua sulla fronte. [27] 15 peperoncini rossi in 200 gr (ml) di alcool [28] con forbice inserire il batuffolo di cotone, intriso d’alcol , acceso per qualche secondo, nelle ampolle, quindi spegnerlo nel bicchiere di acqua, applicare l'ampolla surriscaldata sul muscolo trapezio come ventose, lasciare che il calore concentrato agisca, le ampolle si staccano da sole.
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Rimedi intitolati, di Pian Tisane varie
Noce moscata, è Miristica fragrans È aromatica usata, nel latte ed infusi Assunta con il latte, aiuta cuor cervello Tonico che aiuta, sessuale a farsi bello
Efficace nel trattare, la debilitazione Mancanza di controllo, sull’urinazione Diarrea con meteorismo, epati irregolari Perdita appetito, e dolori addominali
Insonnia ti riduce, rilassa induce sonno energica sua azione, richiede l’attenzione Un pizzico per volta, suoi semi grattugiati Nervin e sedativi, ed oniri e stimolanti
Pepe Cayenna, Capiscum fastigiatum Usato in cucina, è pungente e piccante Ecci gastro fuoco, incremen circolazione Stimola appetito, abbondan sudorazione
Aiuta ad evacuare, e distrugge i parassiti allevia congestione, di tosse e raffreddore Depura intestin crasso, e i cibi fa leggeri Antiemetico emostati, espettoranti fieri Pepe nero è, Piper nigrum Piperaceae pungente e piccante, di agni eccitante aiuta secrezione, dei vari gastri succhi Allevia costipazio, ed emorroidi flutti
Ricinus communis, famiglia Euforbiace Sicuro lassativo, cura adatta nei bambini Per croni costipazio, prendine un cucchiaio Di olio in una tazza, d’infuso zenzer sazio Olio analgesico, antireumatica sostanza Infuso ricin radice, curerà disordin vata come mal di schiena, cronico con spasmi sciatica ed artrite, sfiamma vari miasmi
Curcuma aromatica, amar un pò pungente Depura bene il sangue, è un tonico efficace aiuta digestione, e ti allevia congestione calma artrite e tosse, asma ed infezione
natural antibatteri, aggiungi a cibi prote ne aiuta digestione, evitan gas formazione efficace a preservare, intestino crasso flora l’infiammazion tonsille, e congestion di gola
usa in gargarismi, in bicchiere d’acqua calda due pizzichi curcuma, e due pizzichi di sale rizoma vien usato, a sfiammar le contusioni applica sua pasta, su traumi ed abrasioni Menta ed eucalipto, o camomil bollente S’hai mal all’intestino, fà un lime canarino[23] Fa digestion cosciente, asana per addome E metti in ibernazio, le corren nervose
Sciamano intitolato, nella sabazia tuscia Per pulire i denti, consiglia foglia salvia Le foglie parietaria, per il mal di denti Oppur granel di sale, grosso li tra i denti
Mal gola e gengivite, salvia e rosmarino Bollire come infuso, più volte sciaqui al dì Infiammazion ad occhi, bollire fior di tiglio Filtra e fanne impacchi, mattin e sera figlio
Là nel raffreddore, castagne ippocastano Annusal triturate, oppur fanne fomenti Assiem fior camomilla, e tiglio dell’estate Per tosse uno sciroppo, con fichi seccate Infuso polmonaria, adatto in Polmonite ingoian pure piombo, in casi appendicite! Nella Indigestione, 3 petal bianche rose A bollir in camomilla, e anice qual spose
Ferite infette urina, par che disinfetta Così le bacche vischio, pestate da seccate Su Porri invece spalma, latte foglie fico Mentr’erba balsamita, darà profumo fino Rosmari timo e foglie, di fragola selvati Lenisce reumatismi, bevend avanti a sera Per distorsioni trita, corteccia di sambuco Spalma sulla zona, a gocce cera imbuto Tisana digestiva, finocchio e liquirizia Tisana timo e miele, latte e pure orzo Ipofisi massaggia, nell'alluce del piede Sua nervosa fibra, qui termina si siede
Lenisci mal di testa, balsamo di Tigre Musica ed incenso, e un pò di luce blu Mal di mare o auto, bevi zènzer bollitura Oppur usa le gocce, di peperoncin tintura
Spennella torcicollo con miscel peperoncino Lasciato macerare, almen ventiquattr’ore Fascia poi con sciarpa, di lana per scaldare Previen con scioglimenti, dello scapolare Stendi comodamente, mani sotto testa Schiena superiore, scopri un po’ riscalda Risucchia con tre ampolle, vetro yogurtino Scalda con cotone, sfiammato con pinzino Aria fresca e sole, son cibo e medicina Dei zingari gitani, ottimisti e pan-indiani Assieme l’ottimismo, la mente sen tensioni Vivon il presente, scansàn preoccupazioni
Ciascuno d’essi sà, che fìnche c’è salute E cibo a conservarla, son ricchi pien di luce Ma se scompaion loro, assiem all’erbe varie Il veleno si fa strada, in brevetti sol ed arie
Pane muffo cura, infezioni com impiastro bisnonne l’insegnaron, a industria di brevetti I rimedi vegetali, agiscon spesso lentamente Ma agiscono sicuri, e non danno dipendenze
Orzo coltivato, con gran’oppur granturco Tostato si mangiava, e infuso rincuorava E tengon gli antibioti, più chicchi cereali Penicillina in testa, in impacchi vecchi pani
Così la salvia è, antibiotica da sempre Calma l’emotivo, in psiche inondazione Pure Rauwolfia, calmante d’ampia azione Seda da millenni, un eccesso sensazione Per tranquillo sonno, prepara benda lino E mettici all’interno, violette e meliloto Petal rose rosse, giusquiamo con finocchio Papavero poi benda, la fronte sopra l’occhio
Bevon montanari, da millenni latte capra Caldo con il miele per avere un sonno sacro Mentre pueblo mangian, funghi stesso scopo Ricchi in vitamine, a calmàr pensiero moto
Ibisco in fiori crudi, ingeriti in quantità Procuran sonnolenza, insonnia contrastàr Così fan pure i fichi, agrumi e anice semi Rosmary e valeriana, tarassa calcio in fieri Nelle notti pur insonni, svestito passeggia Raffredda pur il letto, tensione a scaricar Quando freddo avverti, a letto puoi tornar Un cuscino ninnananna, pien d’erbe sa cullàr
Metti la testa a nord, ad aver sincro riposo E sbadiglio in recitato, sa esser contagioso Aspira bocca spira naso, sbadiglio assicurato Fai asana capovolta, o un tavolo inclinato
Per mal di denti usa, pasta o infuso malva Chiodi garofàno, o l’olio essenza su cotone Abituati ogni tanto, a usar fili interdentali E usa spazzolino, a quaranticinque gradi
l’Enula campana, ridà a polmoni fibra[31] In difficile ferita, assiem Rosa canina[32] e lo spirito vetriola, sfiamma le gengive parietaria in vino, che bocca e gola vive Un tè trifoglio rosso, contrasta indigestione da eccesso acì cloridro, contièn fosfor e calcio Pur vince il rachitismo, e fragilità dei denti Se debolezza senti, hai carènti 2 elementi
Suo tè miele limone, bronchiti e tossi seda Tazzìn prima dei pasti, e prìm di coricarsi Calma violèn crisi, di pertosse nei bambini Depura pure sangue, mangiàr suoi fiorellini
Mièl trifoglio bianco, previene gli orecchioni Quand’epìdemia d’otite, paesino ti minaccia La gente non immune, in profilassi beve tè Se fuor di sua stagione, assumila nel mièl
Usa in Mal di gola, menta ed eucalipto Peperoncin piccante, o un foulard al collo Sciacqui a gargarella, d’acqua con aceto Salata ossigenata, o Tantum tanaceto
Riducono la tosse, l’infuso camomilla Miele in latte caldo, e asana del leone Corizza o raffreddore, è senso di chiusura Di cavità nasale, fomenta con mistura Pino ed eucalipto, con altea menta radici Sciroppo di cipolla, o vin piscio cammello[35] Polvere di alloro, o polver sternutatoria[36] Liberano il naso, or ecco un'altra storia
Raffreddori e sinusiti, inala l’eucalipto Menta oppure timo, e poi introduci lime Cucchiai succo limone, in ciascun narice Allungato in acqua, o peperoncino fine
Dai bevande calde, e gran succo di limone Pediluvi e acqua da bere, pure per la tosse Acqua cavol foglie, è la panacea per tutto Assieme ad acqua mare, cogli tale frutto
Acqua dei semplici, è infuso di var erbe Per malattie di pelle, e rinsavir conserve Per crisi di fegato, acqua calda di carciofe Borrago eucalipto, bronchiti e tosse foghe
Ulcer emorroidi, mal denti e dell’orecchie Reumatici gonfiori, coi fior di camomilla Pei calcoli renali, fai bollir radì gramigne Ortica e rosmarino, in reumatism’insigne
Foglia d’achillea, blocca sangue al naso Emorroidi emorragi, a vescica e polmoni Regola il mestruale, mentre l’Erba brusca Alitosi e dermatosi, tratta con la frusta Presso i dravidian, prevalgon le verdure Col riso e latte cocco, fatti in mille modi Miscugli di più spezie, col peperoncino Vanno dal masala, a pesce e soya fino
[29] Rauwolfia, pianta dell’estremo oriente, usata per secoli per i suoi effetti sedativi sui disturbi mentali e della sfera emotiva, uno dei suoi alcaloidi isolati, la reserpina, è in commercio sotto vari nomi brevettati. [30] Gli Inuit, contro l’insonnia, ingeriscono polvere di ossa di animali, così gli yanomami (il calcio concilia il sonno). [31] sciroppo cinese per tosse e bronchite: far bollire in tegame di smalto, radice di enula campana e trifoglio, poi lentamente, finchè ammorbidisce, poi filtra, aggiungi miele e imbottiglia . 1 cucchiaino ogni 4 ore. Tè di salvia per febbre, dispepsia e flatulenza: 30 gr di foglie tritate, 60 gr di miele, 3 cucchiai di succo di limone fresco, in recipiente d’acqua bollente da 1 lt, coprite e lasciate riposare 40 min; filtrate con garza o scolino e tenete al fresco. [32] Già cibo dei rasna, ha frutti (rigonfiamenti alla base del fiore contenenti semi) ricchi di vit.C. Marmellata di Rosa canina: 1 kg di frutti, lavati, scolati in 3 quati di litro d’acqua, porta a ebollizione poi, lentamente per 18 minuti finchè son teneri. Setaccia e frulla fino a marmellata, assumi ½ cucchiai prima di dormire nel curare i bronchi e prevenire la tosse. [33] Per bocca e gengive infiammate, 40 gocce di spirito vetriola e 30 gr di miele di rose. Come vetriola per fiaschi (mischiata a sassolini) , basta agitare energicamente i fiaschi per portar via i sedimenti depositati all’interno. [34] infuso di petali essiccati del rosolaccio dei campi seda la tosse [35] bollire bicchier di vino qualche minuto, spegnere il fuoco e passare con una fiammella sulla superficie per consumare i gas prodottisi. Bere lentamente e aggiungi goccie d’Eucalipto [36] Seccare fiori e foglie di origano e basilico, ridurle in polvere fine con pestello, quindi sniffare a piccole dosi. [37] Erba perenne depurante (Rumex Acetosa), il cui succo astringente, digestivo e lassativo, vince lo scorbuto e l’eccesso di sudore, è antireumatico ma e controindicato nei casi di coliche e gastriti, calcolosi ed artriti gottose.
[38] tra cui cannella e cardamomo, chiodi garofano e coriandolo [39] Le 4 spezie indiane, usate assieme in infusione, alleviano tosse, congestione e favoriscono la digestione. La corteccia del Cinnamomum zeylanicum (lauracee) ha virtù carminativa, diaforetica, stimolante, e agisce sul circolatorio, digestivo, respiratorio, urinario. Precauzioni: pitta elevato, perdite di sangue e ulcera per i semi di Cardamomo che agiscono sul circolatorio, digestivo, nervoso, respiratorio.
[40] Zenzero in infuso fresco da beneficio a persone vata e pitta. Essiccato, più forte e altamente concentrato, è indicato per persone kapha. Zenzero in polvere in infuso, può essere preso con il miele. Per rimediare ad agni debole, si può mangiare zenzero fresco grattugiato con un pò di aglio e un pizzico di sale, questa mistura farà tornare l’appetito. Zenzero applicato esternamente a muscoli e giunture doloranti, favorisce la circolazione ed allevia il dolore provocando il dischiudersi delle energie che ristagnano. La pasta antiemicrania dà una leggera sensazione di bruciore, ma non irrita la pelle ed allevierà il mal di testa. Per i dolori corporei è raccomandato un bagno allo zenzero grattugiato (posto in un pezzo di tela, poi legato al rubinetto dell’acqua calda e fatto attraversare da essa). Tale acqua allevia il dolore e ha effetto rilassante. [41] Per mitigare la tosse secca, mastica assieme zucchero candito poiché il chiodo di garofano (fiori essiccati) è piccante e crea una bruciante sensazione sulla lingua. Tal fiore e afrodisiaco, analgesico, carminativo, espettorante, stimolante e agisce sul digestivo, urinario, respiratorio e riproduttivo. Precauzioni: pitta elevato, ipertensione, stati infiammatori. [42] Adatto per disturbi vata e kapha ma non per quelli pitta. Si usa con carne, lenticchie e formaggio. Precauzioni: enterite, gastrite, infiammazioni intestinali, ulcere. [43] Questo tonico neutralizza le tossine ed allevia gas intestinali e costipazione. Per la costipazione di un neonato, la madre dovrebbe immergere il mignolo nell’olio di ricino e lasciare che il bambino lo succhi. Per un infuso decongestionante, antiartritico, efficace nella cura della gotta, si usano i semi che hanno proprietà analgesica, antinfiammatoria, purgativa, ed agiscono sul sistemia escretore. Precauzione: i semi sono un veleno mortale. [44] (Curcuma longa; zingiberaceae), aggiungete un pizzico di sale a mezzo cucchiaino di curcuma ed applicatelo all’area colpita. Il dolore, il gonfiore e l’infiammazione saranno sveltamente rimossi. Il suo rizoma ha virtù analgesica, antisettica, astringente, aromatica, carminativa, emmenagoga, stimolante, vulneraria ed agisce sul digestivo, circolatorio e respiratorio. Precauzioni: pitta elevato. epatite, gravidanza, itterizia |
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