Sessuale medicina, doppia serpentina
la libido del mondo, distilla rende fina
fremito d’amplesso, nel canto di Sharà
Rehao di yanomami, festa e fraternità
sommario quartine
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Sessuale medicina, doppia serpentina(dal Vigyan Bhairava Tantra, kamasutra di Badrinath, ai templi dell’amore di Khajuraho e Bali, a Wilhelm, Osho, Chia, Danielou, yogini Padma Suryananda e Sun’su mo)
Ascolta Piccolo Umano, non è colpa tua Ci affligge una peste, emozionale scura Sclerosi lipidica, che vien da inquisizione Di vita è negazione, tu inizia guarigione
È orgonica teoria, un tantra panteista Scassa il gran castello, di psicanalista Riunisce la materia, all’energia vitale Nell’idea divina, antica e primordiale
Sfibra più sistemi, dogmi e congiure Certezze per l’uomo, da mille paure Espone alle brezze, nude d’orgone Biologica forza, cuor d’ogni fotone
Suo accumulatore, è scatol normale L’interna parete, è di metal materiale L’esterno strato è lana legno o cotone Organi materia, che assorbe l'orgone
Prende dall’aria, il qi num di calore l’accumula dentro, a metal conduttore Gradual ne concentra, a mo di tinello L’orgone diventa, brillo e più bello
Ocean di energia, poco apparente L’orgone qi num, è onnipervadente Meteo e atmosfera, son parte di esso Come le forze, del corpo e del sesso
L’Orgone s’oppone, all’atomica via Se vien aggredita, muta e va via Blocca ogni cosa, diviene mortale Malesser tempeste, può scatenare
Energia sprigionata, dalla materia Distrugge ogni cosa, su cui si posa È un antimatieria, fuor delle forme Solo coscienza, la rende conforme
Fonte è l’orgone, vita e coscienza Tu del sessuale, sei quintessenza Formul’orgasmo, espan contrazione Tension cari scari, poi fa distensione
Ritmo pulsante, che inizia qui-ed-ora Accettàr ciò che sei, pàr sia la chiave Permette accadere, la trasformazione L’amor ti possiede, in continuazione
Diverrai ricettivo, all’orgon naturale Fluendo con tua, energia del sessuale Posseduto da essa, senza alcun riserve Scopri un bel giorno, tutte l’essenze
Muovi in coscienza, tra molte donne Scopri che in sesso, son fatte le forme Il cosmico orgasmo, ìn bibbie e distici È vissuto d’estàsi, d’artisti e mistici
Amichevole sei, col num del sesso La libido è cuore, energia di te stesso È neutral di per sé, come ogni sorgiva È la sola tua forza, n’è mal n’è cattiva
Se tu la condanni, vai contro universo La luce è prodotto, sublimato del sesso Seme è nel sesso, germoglio è l’amore Sii l’atto in sè stesso, dimentica l’attore
Vi son molte neurosi, legate a ideali Di uomin sospinti, sempre al domani Oggi è peccato, il futur sempre bello Il tuo real bisogno, soffre zimbello
Il sesso non è, brutto o immorale Lo rende così, chi dimentica amare Consiste la neurosi, nel far divisione Sentire e pensare, fanno confusione
Sentire soccombe, pensar fa morale Emerge la colpa, forgiata in vietare Alfine tal condanna, crea l’ipocrisia Fuor dal qui-ed-ora, deviat’ora tu sia
Questo allor produce, forzata società Pièn di modelli finti, di santi da imitare Emerge un senso colpa, da più moralità Nell’autopunizione, un depresso apparirà
Accade che tuo sonno, diviene disturbato Precoce eiaculazio, vien quindi alimentato[1] Ansia e senso colpa, rinviano giorn e mesi Mentre corpo e cuore, soffrono qui offesi
Di ogni sofferenza, inganno e tuo dolore Diventa consapevole, dellà tua divisione Come un trampolino, puoi usare il sesso Sii nella realtà, e coraggio con Te stesso
Medita in amplesso, coppia oppure solo Giocan sesso e spiri, l’un diventa l’altro come il nord e sud, il corpo nella mente Disse Milarepa, addestra attentamente
Uniti poli opposti, dissolvono contrasti Le cellule eccitate, si cambiano di stati Vien meditazione, l’estasi o il samadhi Realizza tutto questo, ecco i celibati!
Il corpo ha la sua transe, nel suo Dna Lasciala accadere, Dio è amor vitalità Non pianificare, qui sei nel meditare La tua felicità, non chiamasi peccare
Se tu non diventi, beato straripante È difficil aiutar, altri a vivere l’istante Se tu sarai te stesso, natural felicità Gl’altri aiuterai, altruismo t’accadrà
Più sopprimi sesso, più vi indulgerai L’orgonica energia, muove e si rigira Proietta su ogni cosa, pallido riflesso Veder così potrai, ciò che fu represso
Ogni umano chiede, di venire amato Tal bisogno base, è fonte del creato Il sesso è situazione, non sol felicità Cessazione d’ego, di tempo e civiltà
Accade poi mistero, di meditazione Sazio uomo cuore, esce in emersione Canta sente tutto, come fosse mantra Corpo si fa cosmo, Tao oppure Tantra
Nel pensare è, coinvolta sol la testa Mentre nel sentire, corpo inter fa festa Un pensiero passa, và come una nube Sangue gir in corpo, alto com al pube
Quan pensar sentire, tosto son divisi Gli amanti son sdoppiati, com in 4 visi Mentre se son fusi, all’unisono del picco Vivono alchimia, dei corpi in alambicco
I corpi vibrando, si muovono a piacere Fiorisce l’erotismo, inonda tutto il corpo Risveglia corp’antico, la sua possessione Inizia ad ondeggiare, danza con l’orgone
È la donna che vibra, l’energia d’orgone Rivela il mistero, d’ognì vivente unione La forza possente, che da tempo antico Fonde due gameti, in un nuovo amico
Psiche differenti, maschili e femminili Dipende da presenza, carica d’ormoni[2] Donne d’empatia, comprendon emozione Preda son però, d’ansia e depressione
Gli uomini migliori, nel sistemizzare Nella investigazio, e lo studiò graduale Tendono soffrire, neuron degenerazio Morbi ritardanti, o spazio coordinazio
Cervelli femminili, fanno fluttuazioni Secondo la presenza, dei livelli ormoni Cervello si restringe, durante gravidanza 6 mesi dopo parto, riprende la sostanza
Glande è volontà, vuol dire penetrare Durezza e perspicacia, a incidere di più A mezzo di parole, ogni via coscienza Nel campo della vita, viver l’esperienza
Pene od intelletto, quand’è circonciso Aperto a far uscire, il glande o volontà Per seminare il verbo, della conoscenze Nella yoni o mondo, ambito esperienze
Entra ed esci in esse, giungi nell’orgasmo Godimen di tutte, esperièn felì infelici Si da trarne gioie, gioielli informazioni Per l’essere viaggiare, nelle dimensioni
La morte è l’ultimo, orgasmo della vita Insegnano i sessi, la strada conoscenza Vagina simbolizza, ciò ch’è ancor nascosto Chiede penetrazio, coscienz’accoglie tosto
Yoni sta per buco, passaggio vita e morte Noi da questo buco, alla luce proveniamo S’apre per il pene, che seme inietterà L’ovulo feconda, e coscienza rifarà
Conosci te stesso, conoscerai gli Dei Ritrova tua divina, scintilla seminale Maschio si riprenda, sua femminilità La femme viceversa, sua mascolinità
Si entra e si esce, sino all'orgasmo Gli esseri umani, fanno i riti sessuali Godon appieno, toccar baciare leccare Gustar ed odorare, sentire e origliare
Il sesso è un raffinare, un identificare La forma sa creare, se stesso generare È trasformazione, e pure una distanza Percorsa dell’adulto partito dall'infanzia
Dio è orgasmo, amor gioia e godimento Sesso gioco puro, curioso sen commento Gioca si masturba, crescente esplorazione Scopre l’altro sesso, a mezzo riflessione
È Medicin naturale, giocar col sessuale tende a far l’amore, non a far la guerra Se l’uomo si separa, in sacro e profàno S’impiglia in linguaggio, mon disumano Ogni vero religioso, sa legare assieme Ciò che appar diviso, nella sua coscienza Sviluppa allor la Fede, ch’è fiducia in Sé La vita acquista un senso, da goder in sé
Separazion dai sensi, impedisc’assaporare Il frutto della vita, emerge allor non senso ch’è una via dolore, distrugge gli altri e sé Ambiente pure soffre, conflitto dentro te
Nasce condizione, di croce esistenziale Il peso della croce, dimentica il risorto Sol resurrezione, o presa di coscienza Gerusalem celeste, è pace in esistenza
Presa di coscienza, dio che alberga in Sé Accende quella luce, che brucia divisione Unir più verità, è trovar senso alla Vita Vince sofferenza, espressa ed assopita
Ascolta cuor natura, vinci separazione Dilegua l’ignoranza, a mezz union amore Diviso il Sé non crede, e soffre indecisione Ha colpa e insicurezza, in ogni situazione
Puoi ritrovar la strada, uscir dal labirinto Coscien di divisione, o diabolica illusione Apparen contraddizioni, cercando verità Riunisci e ricomponi, apparen diversità
Segui e disegna, mandàl particolari Arrivi ad unire, ciò che appar diviso Giungi a conclusioni, sempre perfette Al prossimo poi, comunichi scoperte
- culto di libero, lupa, miko e devadasi
Acca Laurentia, la lupa di Ruma Esercitava il mestiere, sotto la luna Era un amore, assai tenero e bello per tutti abbondava, gioia ed anello Incontri sociali, di gioia e piaceri Più liberi amori, senza troppi timori Nessuna vergogna, guardarsi l’un l’altro Qualcun era padre, tra molti senz’altro
Servi annudati, per letizia degli occhi È evidente i tabù, non erano troppi Più tardi verranno, ne puoi star sicuro Accusano il Cristo, di questo spergiuro
Ma noi già sappiamo, che chi divietò Non fu giammai Cristo, ma un triste robò Libertà di costume, andava a braccetto Còn eguaglianza e profon sentimento
L'uomo possiede, più di una natura Correnti di energia, incanala tradizione A mezzo di magia, che è l'arte seduzione Coagula et Solve, è l’arcàn formulazione
Seduzione politica, a militare è connessa Al rituale religioso, per popol conquistàr Coinvolgon alla guerra, divinità nemico Si da conquistar, il popol più ardito Romani ed Ittiti, conquistavan città Sol dopo aver sedotto, Tutelar divinità Invitata a trasferirsi, a Roma come culto In cambio riceveva, tempio a tutto punto
Riuscita d’evocatio, è conoscer vero nome Del dio della città, e sedurlo a profusione Oggetto di rispetto, e di culto a condizione Nemico sia sconfitto, ricatto e seduzione
Così gli Dei sedotti, non perdon dignità Viaggian sino a Roma, con loro volontà La statua trasportata, annuisce silenziosa Su tempio all'Aventino, sicura e rigorosa
Culto Gran Madre, è culto di Luna Afrodite terriccio, color rosso sangue Albina dea bianca, Auror luce d’alba Aesta dea estate, nuda in ghirlanda
Anna Furrinna, dea fiume di grotte Acca Larentia, prostituta Dea Lara Dea lupa che nutre, classi più basse Romulus Remus, Larentalia di masse
Nei tempi antichi, v’eran molte feste A ognì divinità, fu un mese consacrato La gente liberava le proprie sue energie Per rigenerazioni, rapporti e sinergie
Fauno è antichissimo, dio del Palatino Del colle romano, padrone sacro amico Protettor della fauna, greggi e pastori Diede i Lupercali, ai popoli anteriori
I Luperci nella festa, nudi e di corsa Del colle Palatino, facevan tutto il giro Flagellando le donne, lungo il cammino Con pelli di capra, per dargli un bambino
Venner dall’oriente, nuove cerimonie Della fertilità, misteri e iniziazione Con carnali unioni, reali o simulate Le feste del raccolto, finivano l’estate
Il Senato romano, invitò al Palatino Magna Mater Cibele, dell’Asia minore[6] La Pietra nera del cielo, da Pessinunte Potere che rende, le donne fecunde
Nel mediterraneo, arrivan le Liberaliae Feste che richiaman, l’antiche Lupercale Dio Liber celebransi, col suo fallo linga Umani piante e greggi, riprendono linfa
Satiri discorsi, si oscenano giù nel foro Avvenga l’erezione, feconda com un toro Pro eventibus seminum, la formula latina Invoca buon raccolti, ogn’anno che arriva
La matron incorona, in gran pompa magna Un fallo solenne, che vien dalla campagna Portato sulle spalle, in gran processione In gir per la città, a dar benedizione
Erodòto narra, nel libro degli annale Di prostituzione, rituale ed ospitale Costume popolare, frequente su terra Che d’antichi tempi, in giro ancor erra
Donne cin di corde, avevano costume Seder lungo le strade, ardere gli incensi Passa poi viandante, chiamane qualcuna Se giudicata degna, le scioglie la cintura
L’erotismo fu arte, di corteggiamento Appresa alle corti, italiane ed inglesi In cui cercavansi, un trascendimento D’umano appetito, a fuoco dell’ascesi
L’amor spirituale, detto intellettuale In uomo ha, corrispondente naturale L’amore fisico, è diretto alla donna Eros alchimia, dei 2 fa la somma
Michelangelo, disegnò Ganymede Simbolo erotico, che bene ripete Una verità velata, che or ci confida Saggezz e follia, son nucleo della vita
Eròs bisogni appaga, filia dà l’amicizia Capacità d’ascolto, àttenzion pazienza l’Agape invece, è l’amor trascendente Bruciante passione, a nulla s’arrende
Eros è intermedio, tra gl’uomini e gli dei Ade amor sessuale, è rinascita da morte Alberga in ogni uomo, lo porta fuor di sé Erotica sapienza, entusiasmo dentro te
Impar ad amar, saper leggere dentro Ascoltar canto cuore, e bene volerti Fame amicizia, il cuor saggio strugge Pane d'amore, ad esso non sfugge
Agape amore, attrazion d’esistente Non prova mutar, a suon pregiudizi Ama libèrtas, di un amore sfrenato Soffre con essa, in empatico stato
Agape amore, riempie ogni cosa Rafforza tuoi doni, tua vita si sposa Saulo lo canta, magnanim benigno Privo d’invidia, diviene suo figlio
Agape è diletto, o caritas del corpo Uomo fa potenza, donna fa sessuale Legata con thanàtos, vincol comunità Sessualità gestita, ti porta a verità
Si recita e si scopre, l’amore pellegrino Intermediar signore, medium più divino Tal’arte rende l’uomo, un Theiòs anèr Immagine riflessa, di Olimpico volèr
Dea del sole è, Shinto Amaterasu Specchio del tempio, Dea del sole fasi Guardiana delle genti, del sole levante Nascent’emblema, bandiera portante
Corre con Susàno, dio della tempesta Che l’inverno porta, e lei f’addormentar Amaterasu allora, si chiuse in una cava Dei son disperati, su mondo buio cala
Riuniscon a pregare, invano suo ritorno Chiamano la Uzume, sciamana delle nozze S’arrampica su altura, e inizia col cantare Urla e danza l’eros, e inizia a denudare I seni poi la vulva, col ritmo dei suoi piedi Fa uno streep-tease, e guarda verso il sole Nuda che rimase, fa danza assai selvaggia Mima accoppiamento, ridon Dei su spiaggia
Da grotta Amaterasu, sente lo schiamazzo Cresce commozione, poi apre ad informarsi Qualcuno le risponde, che l’han sostituta Curiosa e risentita, Sol lei è prostituìta
Apre più la porta, Dei e Dee lungimiranti Usan stratagemma, di specchio per mirare L’installan fuor cava, la chiamano a vedere Abbaglio sua bellezza, non riesce contenere
Le altre divinità, or sospingono la porta L’aprono e lei esce, di nuovo verso il cielo A riscaldare il clima, invernale della terra Susano fu punito, scagliato giù per terra
Seduta sul loto, t'inebri del profumo Assumi tutte forme, del Tuo desiderio Corteggiament unione, ornato in floreale È festa dell’amore, tempio va onorare
Dentro Khajuraho, acqua vento e terra Sole luna e templi, scultur coppie divine Di giochi al kamasutra, incisi su sculture Rituali di maithuna, in erotiche posture
Scolpiti su parete, stan corpi sinuosi Accoppian Dei e Dee, estatica visione Morbida la grazia, sensuale movimento Testimonian l’arte, senza far commento
Poesie nella pietra, divengono sculture Dipinte sulla carta, dan luogo a miniature Uomo donna androge, partecipi nel gioco Carican coscienza, che sale come fuoco
Krishna in Bhagvad-gita, dice sono l'Eros Che fa generazione, e pur contemplazione Celebra il maithuna, cioè l'accoppiamento Intimità goduta, e condivision momento
Entro templi s’erge, dolmen Shivalinga Mestoso sulla Yoni, o divin casa vagina Sincretico santuario, Ganesh con le spose Shiva con compagna, Vishnu con le rose
Shiva grande toro, Vishnu bian cinghiale Sacro è l’animale, e sacro è uman altare Divino contributo, a unione che riaffiora Forza voluttuosa, piacere che sprigiona
La prima danzante d’argilla dell’India È di Moenjo Daro, ex urbe vallinda Ornata con ambra per trarre virtù Da elettrica forza di terra e ciel blù
La prima danza si accorda alla Terra Battendo i tuoi piedi, sicuri per terra Il corpo non sforza, poichè in verità Il peso e bacino, seguon gravità
Gaia risuona e risponde incalzante Stimola accordo tra dio e danzante Interpretar la bellezza d’un emozione È cinestetica arte, o contemplazione
Mahari eran dette, le sacre d’Orissa Sacerdotesse d’Ishtar e Iside Egizia Sposate con Krisna, son libere artiste Danzan devote, ad eros frammiste
Maestre d’amore seppur prostitute Nessun moraleggio error o censure Sacre alla shakti, moglie di Shiva Incarnano l’India devota e antica.
Figlie del Gange e amanti di Shiva Con collo ed orecchie e testa lasciva Rispecchian la dea mossa in amplesso Ornata di stelle, sol luna e universo
Le danzatrici del sud eran Devadasi Al suon del sitar tamburi e poi fiati Inscenano e mimano sacri contesti Usando Abhinaya, la lingua di gesti
Fan scuola di miti, codici e usanze Superan lingue, confini e distanze Con mosse e figure musica e muse Le inconsce emozioni parlan soffuse
La danza di Shiva crea e distrugge Eroica ed erotica, uccide e seduce Nei corpi trasmette la grazia e la luce Fa templi i devoti cui amore trasluce
Al cuore dell’uomo accade la danza L’Atman o Sé, immutabile osserva Vive creazione libertà e armonia È del suo gioco, padron Signoria
La danza è preghiera in movimento Ma anche evasione e divertimento È suggestione che spesso equivale A un fine teatro o sapiente rituale
Voglia trasgressione, è implicita in ricerca[8] Di spirito o di corpo, scienza e mist-amore Persegui vai al di là, oltre abitual modello Pensier e conoscenza, condizionat’orpello
Capezzoli che nutrono, voce che consola Mani che carezzan, bambino nell’adulto Un grado feticismo, è normale nell'amore Rivela ora la scienza, di vita n’è il motore
Feticcio con sua vita, diviene uno Yidàm Gli stadi feticismo, quàttro ora contiam S’eccita soggetto, alla vista del feticcio Orgasmo poi raggiunge, senza sacrificio
Ogni parte corpo, o secrezion corporea Può funger da feticcio, e da collezionismo Se cala or l’interesse, per le persone vive Emerge castità, nevros con cui convive
L'olfatto appare senso, re del feticista Odor fiuto di cane, tutto può annusare Erotismo movimento, eccita sfregando I propri genitali, su cose strofinando
Idolatri della seta, o tutto ciò che lega Estimator di fuoco, o freddo della sera Arnesi e manichini, piante ed animali Animismo vero, ravviva cuori umani
Piacere da dolore, stimola endorfine Sapientem dosate, come legger droghe È innato desiderio, di ferire od umiliare Sadismo a ricavare, godimen sessuale Ricorda che i clisteri, stimolan la psiche Terminazion nervose, nel retto van finite Ano è anello stretto, di carne a fine retto Allenalo a controllo, tuo volontar diretto
Feticismo firmato, è kimono d’oriente[10] Loro aman i peli, sui petti occidente Fellatio è shakuhaki, flauto a 8 canne da cui melodie, sono note di carne
Giappon kamasutra, dicesi shunga Ars amatoria, in formato manuale Riflette la vita, così come accade Disinibito diretto, franco e brutale
Fem costa d'Avorio, fan coito con Dei Ogni anno alla festa, si lavan al fiume S’accoppiano a maschi, oggetti subenti Per lor volontà, a protegger parenti
Coito banana, tra Azande alto Congo S’eccitan tutte, toccan clito a fondo S’introducono poi, l’un l’altra banana E la tirano fuori, prim della fiumana
L’allacciano ai fianchi, corican sopra A penetrar tosto, simulan maschio Stesso servizio, vicendevole è reso Gli uomini invece, s’anal senz’offeso
Detestan fellatio, e pur masturbazio Pur mai condannata, in african spazio L'avversion degli azande, a prati fellatio Deriva dai denti, appuntì antropofago
Han donna villaggio, Balele del Congo Una donna su dieci, era moglie di tutti Tenuta in gran fama, da tutto il clan Collettivi son figli, che a turno dà
Ragazze Bidjogo, a uomo prescelto Dichiarano amore, con ciotol di riso Davanti la casa, se uomo è d’accordo Mangia quel riso, e va in letto covo
Se è valido amante, ragazza ripete Se questi l'accetta, si trova sposato L'uom che rifiuta, la ciotol di riso È disprezzato, da femmin deriso
Sarebbe respinto, e istinti non sfoga Le donne hanno pure, molti altri diritti Lasciare il marito, in qualsiasi momento A qualsiasi ragione, e senza commento
La moglie può andare, a letto con altri Poi caccia il marito, fuor sua capanna Messaggio che dice, nozze son sciolte Celibe torni, s’apriranno altre porte
Celebran danze, in onor del virile Imitatan tori, nell’accoppiamento Indossa la donna, mascher da toro Mima ogni maschio, il coito rinnovo
Nell'area di danza, serpeggia erotismo Nessuno s’accoppia, se donna non vuole Sol lei stabilisce, il momento rapporto Regina sovrana, in Bonobo ricordo
Ewe culto serpente, ìn Togo e Benin Dove vivon fanciulle, assieme a pitoni Dividon giaciglio, dormend’avvinghiati Nei templi vulvari, dai rettili invasi
Fanciulla il pitone, consacra a eccitare Stregon poi vestito, con pelle serpente Provvede lor tutte, a far deflorare Pretesse onorate, farà diventare
Ottengon’orgasmo, serpen strofinando S’accoppian chi voglion, la tra i presenti Ogn’uomo prescelto, non può rifiutare L'amplesso per’altro, dovrà soddisfare
Se egli si ifiuta, o all’altezza non è Il Pitone infuriato, uccider potrebbe Esser prescelti, è un rischio enorme Fuggon più maschi, da simili norme
Uomini Kikuyu, rinomati presso donne Per soddisfazione, sessual che sanno dare Lor fallo è circonciso, alla parte superiore Crescere è lasciata, invece l’inferiore
Pendente da lontano, pare doppio pene Uomo in quello stato, quan deflora donna Stenta ad infilare, suo pen nella vagina Quando vi riesce, strapazza gioia viva
Ragazze fan uso, tra Fon del Dahomey Allungar labbra vulva, a giorni alterni Le labbra allungate, saldano il pene Fanno impazzir, di piacere ripiene
Sin da piccini, s’apprende ogni cosa Educazio sessuale, dei Ganda del Nilo Senza tabù, gli anzian del villaggio Tengono lezioni, senza imbarazzo
Superata teoria, alla pratica passan Presentan due adulti, nudi a eccitarsi Mostrano il coito, eiaculazio finale Figure d'amplesso, van dispiegare
Il vecchio stregone, esalta i vantaggi Ciascuna posizio, confronta con l’altra Mostran genitori, agli occhi dei figli Il coito che fanno, sen nascondigli
Se nasce una coppia, di bimbi gemelli Il padre è felice, è ammirato da tutti In cerimonia rimuove, un fior di banano Da vulva di donna, ch’evento ha donato
Solo col pene, può compier l’evento Davanti al villaggio, augurio portento Quindi s’accoppia, con moglie eccitata Applaudon poi tutti, la grande parata
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la libido del mondo, distilla rende fina
Partner che fa, massaggio del Lingam [11] Testimonia la resa, dell’uomo a dolcezza Aiuta assai l’uomo, a guarire da trauma L’orgasmo s’accade, non è la primaria
Sen preoccuparti, di morbid o turgi Esso va e viene, cavalca tale onda Sale poi scende, piacer morbidezza All’altro confine, piacer di durezza
Trova e massaggia, il G punto d’uomo Tra testicoli ed ano, tu premi all’interno Penosa all’inizio, poi lo sente in profondo Allena e rilassa, questa radice di fondo
Lento calmo e delicato, lubrica in oliva Segui suo respiro, men scivola tuo dito Da tua man sinistra, 2 centime in ano Curva dito indietro, nel gesto del richiamo
Aumenta la pressione, del sacro punto G Salgon da quel punto, a volte più emozioni Pianger lui potrebbe, per traumi riaffiorar Permetti sue emozioni, amorevoli sfogar
Calmo e non provare, fermarl o consolarlo Lascialo accadere, in suo sentimen bisogno Incoraggialo ad urlare, piangere o gemère Senti ch’è appropriato, evitàr di trattenere
Se sceglie eiaculare, a fine di massaggio Stimola al respiro profon durant’orgasmo Libera sua mente, se trattien dopo 6 volte Overcarica sessuale, decida lui la sorte Massaggio della Yoni, l’altro pur coinvolge Gioia nel servire, trasmette Dea del tempio Scioglie nella donna, i blocchi del sessuale Orgasmo non è scopo, accettalo s’accade
Or palmo verso l’alto, il dito nella yoni curva tale dito, nel gesto del “vien qui!” Un gancio come se, volesse toccar palmo Tocchi l’area G, sott’osso pube incavo
È dietro la clitori, n’è coda ovver radice Da impulso ad urinar, dolor oppur piacere Se sente sensazione, tu varia movimenti Gioca con pressioni, e veloci rotamenti
Doppia stimolazio, di man destr e sinistra Producon più piacere, in lavor di sincronia Massaggi la sinistra, i seni addome o clito Destra sopra glutei, nell’ano mignol dito
Nel massaggio clito, usa pollice su e giù Mentre restàn dita, riposin sulle labbra Continua massaggiar, moti in fantasia Respiro tieni conscio, sguardo a viso sia
Piangere potrebbe, e aver forti emozioni Tu che fai massaggio, sei in intima fiducia Tieni tuo respiro, suoi traumi stai curando Permettile emozioni, amorevol aspettando
Se lei entra in orgasmo, tieni suo respiro Continua a massaggiare, finchè ti dice stop Cresce intensità, più orgasmi l’accadranno Tantra chiama questo, l’onda cavalcando L’arte di amare, richiede il coltivare Musica e poesia, danza e narrazione Lavori della terra, mestieri e artiginato Nutrono erotismo, in modo assai velato
L’Erotico nel sesso, essenza del piacere Azion e sentimenti, passion ed emozioni Sol il loro insieme, mostra energia vitale Mondo di materia, è mondo immateriale
Ciascuno vuol capire, ciò che sta vivendo Comprendere è legare, l’esperièn tra loro Il corpo e la sua mente, non sono separati L’uomo e la natura, son sempre maritati
Kamasutra pensato, Shiva innamorato[14] Di sua proiezione, femminil come Devi Prova gioie sesso, raccolte nel trattato Arte tramandata, per l’uomo far rinato
Kama è godimento, mediante i 5 sensi Da spirito assistiti, con l'anima in unione Kama Dharma e Artha, i tre gioiel di vita Sesso scienza sacra, alla pratica t’invita
La prima condizione, sta nella intimità È viver la distanza, per ricrear l’istanza Piacere di sessuale, ha fonte dall’esterno Vatsyayana allude, in kamasutra eterno
Troppa vicinanza, porta ripugnanza Insoddisfazione, abitudine e disgusto Non prevaricar, non essere più scaltro Evita l’astuzia, non ingabbiare l’altro
La vita va vissuta, paradossalmente Essa è ambiguità, Tao che si rovescia Eccesso di piacere, uccide fonte e senso Eccesso dell’avere, fa vivere scontento
Si scambian le parti, tra fisso e divenire Felicità dell’altro, è la fonte della propria Per essere egoista, ti scopri un’altruista Tu esisti solo Sé, natur dell’altro insista
Combina 3 ingredienti, troverai bellezza Momento posto giusto, più persona giusta Conosci fondamento, di sesso tuo piacere Sacralità dell’altro, è cuore suo potere
Quattro postulati, nel kamasutra Indiano Echeggian in Latino, Cinese e pur Andino Ricercan civiltà, una sacra unione antica Felicità e piacere, son frutto della vita
Accresciuta coscienza, di forz’entro noi Convincerci può, che mondo è perfetto Così come vedi, interior gioia s’accersce Mentre il bisogno, d’esterno decresce
Sesso è un energia, fluita da altre forme Le quali se disseccan, lo portano a morire Significa “sambhoga”, godere in armonia La chiave è la simbiosi, sincresi o sinergia
Bacio per bacio, abbraccio per abbraccio Ritorna al tuo amante, la stessa intensità Scema delusione, emerge un effusione Erotico sentire, di gioie dell’amore
Il bacio deriva, dall'uso di madre Passare bocconi, in bocca alla prole Pur scimmie bonobo, s’aman e baciàn In var posizioni, e in viso si guardan
Baciar sulla bocca, è gesto fra pari Baciar sulla guancia, già è differenza Fan due l'amore, baciand abbracciando Ogni differenza, fra lor va annullando
3 tipi d’uomo e donna, in base ai genitali Lepre tor cavallo, cerva gium elefantessa Union di nove tipi, sol tre corrispondenti Ritmo di passione, classifi i pretendenti
Debole passione, focosa o moderata Amor fatto veloce, lento oppure medio Baci abbracci e morsi, coito con pressioni L'uomo senza fretta, le doni sue passioni
Baci prim'amplesso, han scopo d’eccitare Le parti da baciare, fronte guance ed occhi Capelli petto e seno, labbra e interno bocca Mordicchia pure tutte, tranne occhi e bocca
Benedetta fra le donne, dice Vigyan Tantra Quando sei baciata, nel corpo dell'Amato Dimora del divino, è nostro stesso corpo S’esso appar diviso, Dio trova l’intoppo
Braccia ed ascelle, gomito interno Han pelle sottile, carezzare e baciare L’ombelico è mistero, rimemor genitale Richiama la vita, grembò prenatale Orecchio fa invito, alla penetrazio Mutilar tale zona, è circoncì similazio Bocca con lingua, dà e riceve piacere Contigue sensazioni, a genital sedere
Incavo ginocchio, produce alla donna Intense reazion, massaggia suoi piedi Il tallon equivale, a stimolar genitali E il ponte perineo, agli stimoli anali
Erogene zone, primar secondarie Il seno dell'uomo, capezzoli e areole In donna mammella, gran rete di vasi Di sangue e di latte, fanno gl’invasi
Son zone primarie, glande con clito Diverse reazioni, individuo a individuo Dipende dal corpo, trattato in infanzia Rievoca il coito, memoria a distanza
L'uomo a lingam lungo, povero risulta Quello a linga grosso, si dice fortunato Quello a linga corto, è considerato Rè Posizio dell'amplesso, vàd ora vedèr
Avvicinati a donna, in giusta maniera Se sei uomo capace, lei notte rivela Mescol tuo latte, al suo dolce miele scuola didatta, che a spose conviene
Nudi di fronte, con gambe un pò flesse Che cingon bacino, ognuno del partner Lei dentro t’accoglie, a turno ciascuno Ritmo conduce, entr’esce il paguro
La posizio divieta, movimen bruschi Indicata a chi vuole, coito senz'ansia Allinea i var chakra, e dona profusione Pace con ananda, e la Saktipat visione Cuor del maithuna, avvolge rassicura Oscilla col busto, avanti ed indietro Sincronizza col ritmo, naturale di lei Quand’è matura, t’accoglie amri Dei
Apprezza la donna, essenza tua yang Con tutta se stessa, ti ritorna interessi Dà coito allungato, voluttà pervasiva Piacere che sale, coscienz’espansiva
Dita, lingua e pene, han loro qualità Us’arma pene, quan donna sintonizza Il sol suo contatto, la sua natur delizia Assieme coi giochini, ell’arde di letizia
Riscalda dimostra, apprezza suo corpo Allor lei è diposta, a scambiare il suo Qi Tramite labbra, sua bocca e mammelle Allontana la fretta, assapor caramelle In ogni momento, come terra e cielo Il vuoto yin riceve, il pieno dello yang Pace garantisce, la più semplice donna Che moglie assai bella, volubile doglia Le donne sono yin, più vicine al vuoto Avverton di meno, il bisogno d’espander Perseguir una meta, o diffonder dottrina Son yang di natura, in azione continua
Dopo l’atto urinate, solo se è mestruata Urin fuoriuscita, impedisce sangue uretra Fai la doccia prima, e non dopo il coito Pelle assumerà, odor fragrante buono
Distingui l’elisir, di latte oppure d’acqua Liquido spermatico, è denso bianco latte Il liquido chiar acqua, la prostata produce Lubrificante adatto, al seme che conduce Punto G lo si trova, facilmente con dita Lo raggiungi col gambo, se lei giace sopra Lo stimoli esterno, gambo eretto su pube Produce eccitazio, con vibrazio compiute
Lingua eros arma, è grand eccellenza Umi ruvida e calda, allontan resistenza Kung fu linguale, affian pollice ed indi Inumidisci le dita, ed entran convinti
Pollice in vulva, mentr’indice tappi l’anal orifizio, impedir Qi fuoriuscire viperin lingua, genital seni e orecchio Lingua di gancio, sul G fa da secchio Frusta linguale, e trapan succhiello Capezzoli erige, con punta in mammella Che esegue piccini, movimen circolari A stimolar produzione, di salive solari Saliva taoista, vien detta acqua vita Dovete inghiottire, e inviare a ombelico Se lei vuol baciarvi, genital che l’invita Che stilmoli scroto, con l’altre sue dita
Amor e mangiare, van poco d’accordo E il troppo piacere, divien sofferenza Lume candela, profumi musi e cuscini Parole sommesse, son yin stimol fini
Erogen sue zone, t’aiutan scoprire Suo sguardo e sua mano, ad inseguire Quando G massaggi, donna chiè urinare Stimol’ancora, e l’orgà può scatenare Amando lei giace, semplice accanto Orgasmo di valle, è stato in wu-wei L’uomo eccitato, è dal Qi della donna Suo gambo di giada, s’attiva con voglia
La delicatezza, sia la regola prima La sensibile clito, può dar gran dolore Colpir di continuo, fa vulva insensibi Secerne l’amrita, se resti e convivi
Medita in cosa, consiston le cose Che desider di più, qual è il loro qi Osserva il mutare, del qi della donna Duran fasi luna, stagion che ritorna 4 fasi in risposta, rivela la donna Eccitazio in turgore, e lubrifican liqui L’uter solleva, e s’espande in plateau Contrae mani e piedi, fuor di control
Quan si masturba, subito giunge Coi partner prolunga, più tal piacere Spegni intelletto, accendi tuo corpo Nuova realtà, ora senti in trasporto
Il liqui seminale, distingui dai fotoni Aura seminale, che la coscièn ravviva Venir può distillata, dal liquido colore A mezzo d’attrazione, o calor d’amor
Dato da presenza, o pensier di donna Come pezzo legno, esposto al sole scalda Spirito e respiro, col sesso son connessi Libera energia, da uova seme immessi
Accumul e trasforma, con calor interno Il seme raffinato, pervade il centro petto Usa tuoi desideri, in oggetti meditazio in forma di coscienza, fa la trasformazio
Sonno ristoratore, fa scroto sodo e teso Testicoli con ghiaccio, produce molto seme Nel totale orgasmo, granello Egò ritorna Unisce al cor dei qi, cosmo ora l’inonda
Nel preparar Qi yin, osserva indicatori Respira concitata, la donna in Qi polmoni Inizia a baciar l’uomo, quando va nel cuore Abbraccia nella milza, vagìn bagna d’umore
Muove suo bacino, va mordecchiare l’uomo Il qi sta nelle ossa, nei muscoli s’avvinghia Se accarezza il linga, qi giunge nel sangue Se bacia appassionà, il qi va nella carne
Geme e s’abbandona, estatica si libra Qi nel fegato è, ricever maschio è pronta Può scambiar le forze, gambo che si erge Scalda irrigidisce, si gonfia poi sommerge
È l’ars amatoria, un tesser tela o danza Posizio rilassanti, alternate con prestanza Per rilassamento, corrispondan parti uguali Bocca con la bocca, o mani con le mani
Per quelle stimolanti, ovver d’eccitamento Corrispondan parti, opposte oppur diverse La bocca ai genitali, occhi aperti a chiusi Inghiotti sua saliva, ano ad essa schiudi
Nell’uomo che mangia, yin prevalente L’energia yang, descrè gradualmente Dopo del tempo, appetito si spegne Se mangia d’opposto, libido cresce
Se mangia in eccesso, cresce egoismo Eccesso di yang, rende dura la donna L’eccesso di yin, indebolisce erezione Cibi caldi con datter, dop’eiaculazione Principali tipi qi, inizia il prenatale Qi respiratorio, poi v’è l’addominale Qi degli alimenti, e quel di digestione Qi dei meridiani, metabolismo azione
In cellule s’avverte, nel ritmo del pulsare Arterie ed emozioni, bioritmico alternare Il qi di seme ed uova, chiamalo pur chin Essenza del sessuale, e fonte d’ogni Qi
Si rilassa il cuore, e brucia obesità Ma desider sfrenato, annienta identità Succube d’industria, della pornografia Scempio di libido, dà psichica atrofia
Subconscio collettivo, eredita tal sfida Tutti siamo parte, stesso albero di vita Qi riprende e scorre, armonico di nuovo Se muscoli rilassi, pelvi anal nell’uomo
Eccita la partner, procedi ulteriormente Dop esser penetrato, in lei tu lentamente Ritira linga in fretta, senza premer forte Contro suo clitori, sensibile sue porte
Colma di piacere, poi colpisci ancora Con tutto il tuo calore, giù in profondità Metodo che a donna, adatt’egregiamente Penetra vai lento, e ritrai rapidamente
Mantice respiro, ricarica il tuo corpo Respir testicolare, seduto verticale Inspira dirigendo, l’aria nelle palle Solleva immaginando, qi salir da valle
Sana efficiente, fai prostata e colon Con del Qi gong, e Saluto del sole Fà i bagni freddi, e caldi alternati D’aria e di sole, e sabbie termali
Mani massaggia, piedi ed orecchie Il pene con lingua, prostata ed ano Quan fai la doccia, premi tal punti Contrai anale pompa, e vaginal sunti
Urin correttamente, stand in punta piedi Anche e busto dritto contrai bene l’addome Le natiche fra loro, ed espira lentamente Contrasti eiaculazio, così precocemente
Osserva efficienza, del getto d’urina A valutar la potenza, sessuale che hai Se debole sappi, che termina alfine Ridotta e sottile, in zampill a finire
Grand Elevazione, blocca eiaculazio Fai muscoli contratti, poi và in ritirata Nove rapide contrazio, fatte in apnea Assiem alle mascelle, e natica livrea
Senti onda salire, da genitali al capo Dopo l’erezione, fai nuova serie colpi Scambia yin-yang, orgasmo della valle Apri pubococci, in passivo aver e dare
Son descritte 7 fasi, in elevazion del qi Dominio del mentale, domin d’eiaculazio Segue poi dominio, d’impulsò sessuale Scambio d’energie, sen coito formale
Cessa ostacolare, spontanea tua natura Identica del tao, più facil tutto appare Solvi malumori, prima d’ogni incontro Agiscono sennò, velen in psiche scontro
In posizio missionaria, Eva è posta sotto Cresce l’ansia e il fiato, diviene pure corto Se Eva è sopra gioca, leggera nelle spalle Prolungasi passiva, e fuoco resta a valle
Ogn’attimo di zen, è sempre un occasione Per fonderci all'essenza, della vita intera Ogni incontro può, condurci nel risveglio Agisci sen pensare, senti Qi a convegno
Divinità in posizioni, ed amplessi rituali Asana o posture, fanno a fin convogliare Il qi dell'amplesso, verso centri mentali Maschil femminili, e androgini piani
L’oceanica posizio, è regalo Melanesia In smorzo posizione, seduta è lei su te Tieni freno a mano, due terzi entran in lei Ruoti tuo pennello, e disegni panta Rei
Bonobo son maestri, s’amano a evitare Conflitti rilassare, e maschi stemperare Forbice è la posa, di gambe tra di loro Stimola G punto, per or sdraiati al suolo
Posizion del gatto, è passivo soggiornare Lei sopra a navigare, l'asta a comandare Lui accasciato sotto, da nave è trasportato Dondola sull’acqua, vibrato e coccolato
Posizion Sbadiglio, permette controllare Orgasmo con respiro, donna schien a terra Gambe a spalle d'uomo, con 9 penetrazio Sincronico al respiro, fai la decrementazio Posizio di Farfalla, uomo schiena a terra Gambe non piegate, la donna siede sopra Circonda con le gambe, le gambè d’uomo Si muove lei controlla, ritmò penetratorio
Yab Yum asana, o incrocio a fior di loto[26] Uomo incrocia gambe, a sostener la donna Donna siede in grembo, gambe a fare cinta Del bacin dell’uomo, braccia al collo avvinta
In calma s’abbandona, immobil è la coppia Riman a prolungare, scambio nell’abbraccio Passivi e ricettivi, s’ascolta ogni energia Così compenetrati, va flusso in sinergia
Respiro rallentato, impercettì diviene Aiuta a liberare, tensioni e inibizione Fermasi graduale, impulso dell’orgasmo Respiro noterai, sospend’ogni suo spasmo
È quasi fissità, vien l’atto amor sospeso Orgasmo senza fine, avvio d’estasi tantra Sali e ridiscendi, scambiate le carezze Parti interne d’arti, glutei con fattezze
Carezze e sfioramenti, con olio d’oliva Mani in senso orario, muscoli allentar Allargali nel partner, e lei lo sentirà Lo spazio muscolare, va riconquistar
Segreto dei segreti, nel pensier taoista È rinascita processo, creazion di nuovo sè Seme tien funzione, costruir corpo di luce Creazione di se stesso, angel che riluce
L’obiettivo Yogi, è diriger proprio seme Che libera energia, lungo spin dorsale Coito è sacramento, Terapia naturale Raggiunge equilibrio, mental spirituale Trasformare la libido, in curativo num Divièn natural fatto, come il camminare L’impulso sessuale, libera o schiavizza l’uomo che ignorando, se disarmonizza
Ogni goccia seme, eguaglia 100 sangue A conservazion del qi, segue metamorfo Poi armonizzazione, delle due polarità Nell’orgasmo a valle, scambio si farà
Evita impazienza, e la colpa d’insuccessi Rilassamento è chiave, di gioia di costanza L’uomo ha l’attrazione, a causa vibrazioni Milion spermatozooi, che generan fotoni Il feto organismo, può assimilar gran qi Per via delle sue nadi, pèrvie e ben pulite Circolazion del qi, risulta in gran gorgoglio A contatto di natura, taoista fa rigoglio
Ogni organo del corpo, paga suo tributo Alle ghiandole sessuali, accordo di natura Ingerire proprio seme, recupera la forza equilibr’angel innato, oltre corpo scorza
Piacere maschile, si chiama io voglio Piacere femminile, si chiama lui vuole Scambia di posto, mutar ciò consiste Un senza l’altro, non posson esister
Coito sessuale, sganciato tutt’il resto Longevità aggredisce, favoren malanni Nella sessualità, gl’insetti sono maestri Guerra nucleare, non vince lor innesti
Ogni forza d’universo, aiuta tua evoluzio Se vuoi con tua coscienza, assorbi tale Qi Ciascun vivente, raggiunto nel suo scopo Prodotto novo seme, incontra morte d’uopo
La lotta per la vita, è la lotta per morire Incontro come scontro, di campi d’energia Governa event e cose, e forme di coscienza Opponi ad avversario, super sè coscienza
Libido è una palla, galleggia sopra l’acqua Maggiore la si schiaccia, al fine d’affondarla Più forte la reazione, forza ch’essa oppone Schizza d’improvviso, se perdi una frazione
Aver paura dell’acqua, è paura della donna Non teme nulla l’uomo, che serba integrità È metafora cinese, la guerra dei due sessi Uomo lancia e spada, donna scudi spessi
Sale all’orizzonte, il sole a mezzanotte Inizia a tramontare, a mezzogiorno forte Non saziare troppo, tuo sessuale impulso Sennò appettito poi, rovescia nel disgusto
Donna cerca uomo, per energia espansiva A raggiunger armonia, fa uomo viceversa Necessita del num, femminile e ricettivo S’attraggono si cercan, in ciclo repentino Ogni volta che, si apre un chakra nuovo La coscienza espande, ben ulteriormente Quando arrivi poi, alla fon di tua realtà Saprai che già conosci, qi che scorre là
Prima o poi la forza, comincerà a fluire Sui punti cui la mente, concentrasi tenace Non perdere coraggio, e l’uman realizzerai Diventa sesso e mente, una cosa sol sarai
Bisogno cibo e sesso, non puoi tu sradicare Gradual pensier azioni, puoi sol modificare Il coito se appagante, appaga fin infondo Evita il bisogno, a ripeter senza fondo
Se fiacco tu ti senti, assumi ruol passivo Conserva qi nel sangue, accumula continuo Sèn di leggerezza, se accade nell’orgasmo Il qi nel puro Shen, ha fatto trasformazio
L’attività sessuale, equilibra l’ormonale Salute generale, del corpo e del mentale Carattere dell’uomo, è Shien o Qi mentale Al vuoto del Wu qi, proman per ritornare
Nel coito i due respiri, sian sincronizzati Se divien selvaggia, energia non preoccupar Percorre alterne vie, ancor non familiari Qi shien duran la valle, apre più canali
Cellule e respiro, fondon nella coppia Union di yin-yang, fa scambio nel sottile Cuor colmo d’una donna, comunica la pace Nell’altro è risonanza, d’ananda primordiale
Nasce vive e muore, l’uomo col suo sesso Senz’aver paura, ribrezzo o senso colpa L’orgasmo della valle, è illuminazione Viaggio avventuroso, in immaginazione
Donna specchio d’uomo, sappi tu nutrirla Evita che l’ego, interrompa chiuda scambio Dell’energie sottili, il wu-wei è neutralità Se lasci che realizzi, tutto è spontaneità Connubio yin-yang, è fuoco con acqua Gli occhi son specchio, la vista migliora Più appetito sessuale, è in ciclo mestruale Lubrifican secerne, quan s’eccita e sale
L’onda del preorgasmo, forse percepisci Da genitali parte, attraverso tronco arriva A testa ed alle braccia, cervello si contrae Rimbalza su e giù, e ogni muscolo ritrae Ritorna ai genitali, e linga fa contrarre finisce la sua corsa, alla testa rilassata Lascia tutto il giorno, piacevol sensazione Respiri parli mangi, leggiadra condizione
Senza eiacul vai, almeno un quarto d'ora Scarica or orgasmo, lungo la spin dorsale Prim d’eiaculazio, contrai sfintere anale Pubocoggi stringe, prostata a bloccare Allenalo sin d’ora, sia femmina che uomo Diventerà rimedio, contr ogni incontinenza Costant allenamento, ovunque senza sforzo Ritarderà l’orgasmo, e a urina pone smorzo
Glutei puoi contrarre, ovver pompa taoista Con breve inspirazione fatta con l’addome Onde di energia, senti correre in colonna Ondeggia un po bacino, qi aiuti far la ronda Quando sentirai, energia raggiunger testa Saprai aver compiuto esercizio pienamente Sorpreso scoprirai, energia spostar potrai Quas’immediatamente, pizzicor diffonderai
Formicolio piacente, a nuca ed alle spalle Supremo Yogin vedi, e cosmica Consorte Costantemen sapendo, son AUM TAT SAT Siva è me io lui, uniti assieme a Sakta
Un inebrian bevande, usano i tantrika Al fine d’aiutare, il sistema a rilassare Entrare in uno stato, pure di coscienza Soma fu bevanda, tantrica eccellenza
Seguono i tantrika, la via illuminazione Non sono timorati, ma amanti del lor Dio Apprendon far l’amore, fin con ogni cosa Orgasmo d’universo, piacere senza posa
Lasciano cadere, barriere per l’ananda Sesso cuore e corpo, divien tutto divino La mente fa da parte, tace e tutto gode Kama Dea dell’eros, porta loro note
Da erotica ipnosi, fatti mesmerizzare Apprendi e padroneggia, tùo eiaculare Trasmetti la libido, da occhi labbra mani Respira con carezze, che corpi cingerai
Num diviene cura, per te per chi riceve Amrita è femminile, nettar eiaculazio Fontana della Dea, Dakini è la yogini Femmil tantrìka, iniziata all’arti fini
Ananda è la natura, essenza delle cose Banda sono blocchi, nei musculi condense Kriya è pulizia, rimuove ogni occlusione Hatha è sole e luna, nella respirazione Tejas fuoco in corpo, che brucia impurità Tossin drogh’emozioni, ridando immunità Puja è un far rituale, in cerchio adorazione Gioia sen rimedio, è Sattva illuminazione
Il sesso può forgiare, qualunquè realtà Qualcun lo vede ambiguo, altri oscurità La nostra natura, è divin gioia sessuale Quando l’accettiamo, pòssiam ricreare Progetta un esperienza, viaggi o relazione Vedi ascolta e gusta, e odora tal creazione Te stesso or visualizza, nell’atto del crearla Append’imago a mente, ora vai scordarla
Fai quest’affacciate, pur diverse volte Si da caricare, tua batteria sessuale[36] Inizia a praticare, l’arte qui distinta Con massaggio yoni, e di amico linga
È tempo di rilascio, richiam ora da mente L’immagine virtuale, creata in precedenza Vivida energizza, mettendoci intenzione In essa canalizza, tua energia d’orgone
Lascia che l’orgasmo, inondi tal realtà Ricorda mantenere, fiato mentr’orgasmi Pompa immagiando, orgone nel progetto Centra tien’imago, il corpo farà il resto
Senti il num fluire, da punta delle dita Recita pur mantra AUM BHUR BHUW SWAHA O altro che conosci, per fissar la mente A lungo mantenuto, a guru ti connette
Tien lontan da te, paure e sensi colpa Il creare tale scudo, dipende dall’intento Sinuosi movimenti, del qi presso le braccia Saliva assieme num, dentr e fuori assaggia
Il bacio rassicura, umi calda protezione[37] Permette alla libido, di scorrere dovunque Al termine del coito, resta nell’abbraccio Linga nella Yoni, in perenne catenaccio
S’assorbono i secreti, bene pian pianino[38] Se l’amante è Krishna, riposa pure un pò Permetti all’energia, circolar’accumulare Or contrai sfintere, qi amrita d’aspirare
Pur dopo l’amplesso, carezza dolcemente L’aura visulizza, che rientra alla corona Entro corpo scende, lo rende energizzato Ringrazia tocca suolo, posa accovacciato
Mani porta al cuore, labbra poi corona Giunte in Namaste, per Siva ringraziare Assieme con la Sakthi, vi fecero tutt’uno Attesta dentro te, divino amore puro
La fontana riempie, goccia dopo goccia Giorno dopo giorno, la base del pozzetto Così cementa la libido, fino a traboccare Zampilla com’orgasmo, sin ad estasiare
Se prosciughi pozzo, con continui orgasmi Libìdo smagnetizza, v’è stato d’inflazione La via del tantra è, tradurre trasgressione in giochi amore consci, di ogni tua emozione
Non dice mai sì o no, a una pratica precisa Tantra trasgressione, abbraccia intera-mente L’insegna a viver tutto, in vigile coscienza Fa luce sull’evento, indaga come scienza
Fornisce l’erotismo, terren per imparare A fare questo passo, di là dei tuoi confini Sesso è naturale, svolge un ruolo chiave Blocchi e sensazioni, porta ad esplorare
Osserva inibizioni, tabù d’esterna fatta Regalati emozioni, union senza mordente raggiung’appagamento, autoerotismo pur Pratica in più pose, o danza nudo oppur
Pregare col sesso, nel tantra e taoismo[39] Saman shaktismo, lamaismo e sivaismo Guidan più maestri, alla eroti medicina Alchimia libido, la tua coscièn raffina
L’androgino arcano, sintetizza ricetta[40] Plasmare libido, con forza del pensiero Attivata a mezz’imago, Yidam purificazio Dar forza ai talismani, e feticci fascinazio
Esistono due scuole, a compier magistero Via maschile e secca, e lunare femminile Solve fa accensione, dell’ interiore fuoco Coagula è la forza, istintiva dello sfogo
Solve è formazione, dell’interiore feto Ben dinamizzato, e legato al tuo volere Coagula contempla, simbol concentrazione A mezzo di evocazio, nella meditazione
Coagula è la forza, che dinamizza Yidam Sorge nel sessuale, raffina a evaporare Indirizzata crea, e attiva uno Yidàm Immagine legata, al mago meditàn
Donna è polo attivo, l'uomo è il negativo Così da lor contatto, emerge androginia Attributo originario, degli angeli e gli dei Matrice d’ogni cosa, che muta andirivieni
Ciò ch’è in basso è, come ciò ch’è in alto L'organo sessuale, dell'uomo è polo Yang Quello della donna, è polarizzato in Yin Testa d'uomo è Yin, se Yang è femminil
Telesma radiazione, telematica sostanza Dinamica vivente, è il num fotone seme Emerge dà alchimia, della procreazione Lapìs Filosofale, fior d’oro in produzione Athanor fornace, è veicol del Serpente Glutine è ospitato, dentrò la Cucurbita Fabbricare amrita, vuòl fasi distinte Stimol di calore, e union delle 2 tinte
Spinge la salita, Serpente in Cucurbita Ovvero l’alambicco, per glutine sposare Avvien la reazione, chemio trasformazio Solve muor serpente, Fenice sorg’in spazio
Rosso talismano, che va or dinamizzata A mezzo ininterrotte, continue invocazioni Preghier che presiede, l’oper transustanzio Amrita è consacrata, a mo di consumazio
Messa è pur chiamato, lavoro dell’ascesa Fiamma d'Athanor, col mantra resta accesa Come un focolare, o un cumulo compost Imago dell’intento, par suo presuppost Il mantra aiuterà, a vivificar lo stampo Creato immaginato, attirando qi del cosmo Serpen se trasferito, in Athanor confonde Comincia commistione, a Glutine si fonde
Invocazion impregna, plastica sostanza Ipnosi di materia, e psiche con costanza È dinamizzazione, d’unà forma-pensiero Biodinami azione, là nell’astràl sentiero
Contempla concentrazio, fluidi yin e yang Energia maschil che va, nel calice di vulva I dinamizzati fluidi, dan vita a un elisir L’intento formulato, prende or corpo lì
Espande la coscienza, o nasce lo zigote Amrita dinamizza, è ananda che si gode Pur carica i due cuori, a mo di talismani Radice di progetti, uman trascendentali
Attira forza o forma, facèn corteggiamento Evocatio dei romani, o leggì del mutamento Trova la natura, yin yang di ciò che osservi Principio di magia, nel cuor già lo conservi
Lo vedi in procreazione, miracol di natura Iniziativa d'uomo, ha bisogno della donna Della sua passione, a salir lungo l'unione Finchè possa fissarsi, sua immaginazione
Pensieri e inclinazioni, vengono a creare L’origin degli eventi, sostanze a procreare Lascian lor impronta, durant’amplesso fase Nella sfer sottile, se vuoi chiamala astrale
Palesano via via, e agiscono sui fatti Realizzan fini e scopi, della propria vita Coito sia preghiera, l'oggetto sia preciso L’orgasmo contagioso, è voluttà del rito Così come si fa, durante una preghiera Tacete vostro scopo, durante coit’amplesso Vostro Sé lavora, ciò che a voi è pù adatto Fiducia mantenete, prima e dopo l’atto |
fremito d’amplesso, nel canto di Sharà(Spandakârikâ, testo tantrico di Kallata IX sec)
è Venerata Shakti, sorgente d'energia Apre gli occhi, e l'universo si riassorbe In pura coscienza, in Lei accade la festa Chiude gli occhi, e l'universo manifesta
Il fremito luogo, di creazione e ritorno È soggettività, privo di limite e forma Pur in binar mondo, tantrika s’immerge Ma fremi dimora, che tutto sommerge Or tutti i concetti, all'ego legati Ritrovan sorgente, lor pacificata Nascosta sotto, i differen stati Piacer sofferenza, immanifestati
Fuor dal legame, il fremito or scopri La natura profonda, d'azion si rivela Movimen desiderio, hai ben appreso La dissoluzione, svanisce qual peso
Tantrika risveglia, tal fremito invita Non cessi d’esister, in sorgente risiede Duran veglia sonno, e sogno profondo Shiva con Shakti, l’amor fa da fondo
Sole e la luna, Shiva/Shakti t’affidi Sorgono assieme, al canale centrale Quand in cielo scompaion, lucido resti Riman incosciente, se umano t’arresti
Quan carichi i mantra, del fremito base Compion funzione, attraverso tuoi sensi S’uniscono in te, a natur Shiva e Shakta Ciò che senti e che fai, lor te l’han fatta Vigilando realtà, percepisce essa emana Da sua propria natura, ciò fa liber tantrika Desider senza oggetto, l’emerge in visione In seno alla sua vita, or è contemplazione
Nettar o samadhi, è ardor per Siva/Sakti Rivela tua natura, appaga in veglia e sogno Il sole con la luna, risiedono or nel cuore E tutti i desideri, esaudiscono in ardore
Il fremito supremo, appar quando vi tendi Conoscerai illusione, in sonno come veglia Anche in debolezza, raggiungi realizzazio Pure s’affamato, avrai il cibo più sazio
Tuo cuore riconosci, come sol sostegno In armonia col mondo, realizzi l’onnisciente Quan scoraggiamento, devasta corpo/mente Sol’èspansion coscienza, dissipa in sorgente Diventa desiderio, assoluto e t’accadrà Rivelazion del Sé, che sorge e fremerà Luce suono e gusto, ostacolo diventa In colui che ancora, d'ego si contenta
Penetra ogni cosa, col desider totale Inutili parole, or senti in esperienza Presente in vigilanza, stabile rimani Pur nelle realtà, di ier oggi e domani
Privato del potere, d’oscure forze d’ego Giocattolo diventi, dell'energia dei suoni Preso al loro campo, in lor mental’imago Dimentichi l’ambrosia, o libertà d’innato
poter della parola, é pronto ad offuscare La natur del Sé, profonda ed essenziale Rappresentazion mentali, nessun libera è Da linguaggio umano, impuls a contenèr Pur corpo sottile, è legato all'intelletto Spazio limitato, che all’ego fa da letto Uomo fa esperienze, legat alle sue idee Che si fa del corpo, perpetuàn catene
Venerar parola, spontanea del maestro Padrone della ruota, samsara d’energie T’ha fatt’attraversare, il dubbioso mare Per la conoscenza, giunger approdare
Bramìn ignorando, mistero profondo Recitan invano, ogni Veda del mondo Cantano salmi, nell'offerta del fuoco d'acqua e di terra, fum occhi invoco
Impugnan bastone, come Bhagvàn Ingannan fedeli, con puro ed impuro Arbitraria morale, separan l’azione In loto seduti, vendò iniziazioni
Denudano il corpo, parodia libertà Rasano il cranio, a sentir luminazio Liberar da realtà, van asceti li fà Inaridiscon a forza, di concentràr
Scindono la gioia, in varie tappe Appellan scritture, di antichi testi Su chakra e mandala, van meditar Dibatton se spazio, sia o nò vacuità
Trascur spontaneo, discuter nirvana E perder di vista, l’insieme assoluto Via da spontaneo, a nulla ti serve Rècitar mantra, meditar far offerte
Via attaccamento, fluisci con cose Sorgèn conoscenza, è senza pose Emerge coscienza, e libera tutto Testi van via, realtà resta frutto Parole del Sèi, penetran cuore Un sol istante, e realizzi l’ardore Il mondo é soggetto, all'illusione Lo spirito ignora, tal situazione
Non meditare, resta nel mondo Cuor del supremo, sta nel pulsare Mantra abbandona, mandal trattati È meditazio, siam già immacolati Pratica inquina, smetti tormenti Dimora nel cuore, è gioia interiore Delizia di cibi, in bevande gioisci Rilassa coscienza, nell'uno agisci
Tua conoscenza, smetta il giudizio Tuo fremito amore, in uno abbia sfizio Nascita e fine, evoluzione e progresso Assieme a nirvana, son privi di sesso
Scompar divenire, in Beato supremo Non v’é differenza, tra te mond’intero Ovunque diriga, il tuo sguardo vedrà Uni realtà, ricerca puoi abbandonàr
Canta Saraha, luog’oltre il pensiero Smette cercare, non più a Sé straniero Dimora nel chiaro, interior fluido afflato Il luogo felice, qui ed ora ha trovato
L’identifi or non più, a qualunque cosa Scorri col fluido, tuo stesso pensiero Esso è giammai, natur stesso mondo Ascolta il suo canto, senza confondo
La in meditazione, non v'é libertà Nella rete illusoria, non impigliar Cièl sempre puro, un esser legato Finisce a vederlo, in torbidito stato
Imperfezion delle cose, dipèn da te Da tuo stesso pensier, ego genera sé Nasconde realtà, tua natura essenzial Vie diverse del mondo, tu non criticàr
Non lasciar luogo, dove vivi e muori Se desider sorgente, Beato ti ci porta Cicli di samsara, son forme di Coscienza Divora bene e male, resta sol l’essenza
Da pensier liberato, in Cuore non resta Zona oscura poichè, resti Un col Beato Sue qualità sono tue, Io l’ho constatato Cantando poema, mantrà ho bandonato
Se al tempo ti leghi, sempre t’intralci Da premedita azione, liber il pensiero Ritrò sua sorgente, d’ognì vibrazione Essa è Coscienza, de la liberazione
Se coscienza é legata, tu sei legato Se coscienza é librata, tu sei liberato Ignoranti incatena, ma libera i saggi Pensier in catene ovunque fan slanci
Immobile resta, come un cammello Paradosso evidente, fissa il tuo naso Smetti il legarti, al futuro e ogni cosa Spontaneo gioisci, pensiero si posa
Pensier che riposa, fa libero il corpo tutto é sapore, senza alcun distinzione Spontanei stan fiumi, Gange e Yamuna Allahabad e Benares, il sole e la luna
Luogo più sacro, é sempre il tuo corpo Se blocchi descrizio, morali e di scienza Non tormentarti, abbandona ogni vano Mantra con libri, e và in core divano
Desider d'assoluto, ogn’altro svanisce Diventi il divino, che fa e percepisce Se nulla scompare, oppur manifesta Riman dove sei, è li la tua festa
Usa i tuoi sensi, guarda ed ascolta Tocca e poi gusta, senti e cammina Fai tutto ciò, fuor d’ogni pensiero Unito integrato, interiore destriero
Sii come un bambino, abbi una fede Alla parol del maestro, senz’alcun testo Allor lo spontaneo, s’attiva e sorprende Divenire si ferma, pensiero s’arrende
Riconosci il Supremo, entro te stesso L'error si dilegua, e tu vedrai il Sé Liber piacere, sessual dal pensiero Il fremito nudo, or senti Supremo
Sposo cerca sposa, fuori della casa Sebben lei sia dentro, nud’immacolata Essa è l’uni Sé, e nessun meditazione Oggetto la può fàr, di concentrazione
Sensibil mondo godi, senz’esser ridotto Cogli fior di loto, senz’onde sull'acqua Yogi resta aperto, a sorgente delle cose Godi senz’intralci, il vino e le tue spose
L’uni via d'uscita, è la tua liberazione Per quanto vedi Dio, sei ciclo in divenire Libra attaccamenti, guarda ogni farfalla L’ape pesce daino, e l’elefan che balla
Chi parla e chi ascolta, chi annuisce? Polvere ricade, sempre in spazio chiuso Ciò che vien dal Cuore, in esso vi ricade Difetti e qualità, si toccano accordate
Sen legarti al vuoto, vedi l’eguaglianza penso questo quello, l’azion soddisf’istanza Fissa il tuo pensiero, là nell'uguaglianza felicità del Cuore, fa spazio ad ogn’istanza
Smetti andar venire, conosci la giocosa Smetti separare, abbandona distinzioni Godi la fremente, donna mangia l’uomo Spontanea la yogini, cuore rende nuovo
Sied’accanto a yogi, che con lei convive Poi divora l'uomo, sen limiti è suo amore Scioglie ogni parola, e inizia a turbinare Dakini di Naropa, inizi a rimembrare Tutto é la tua essenza, ricordalo nel coito Soddisfan desideri, giochin tra uomo donna Giochi dell'unione, che rendono sai felici Dissolvono io e l’altro, in gioia di radici
Solvon sofferenza, subito all’istante È luna che rischiara, suprem felicità Sole va dormire, regin di stelle sorge Fa magica ogni cosa, che così risorge
Cogli in un istante, tutti come l’Uno Abbandon ogn’opinione, sta in Felicità Il re degli elefanti, è Coscienza liberata Scassa le catene, di yogi intrappolata
Vedi tuo pensiero, ovunque pur tu sia Nessuna distinzione, tra nirvan samsara Non lasciar dimora, o fuggir nella foresta Ritorna originario, spontaneo fa la festa
Fuggi la prigione, della separazione Errore puoi evitare, dstinguerti da altrui Tutti siamo Buddha, realizza sua natura Tu sei la sapienza, ver unica struttura
cessan proiezioni, in conoscimen del Sé realizza che noi siam, quello che cerchiam Abbandon tutte le vie, lineari dell’uman Dirigi verso un fine, segui Hamsa Soham
Mantra che vuol dire, Io son Shiva e tutto Libera il silenzio, Kundalini è il suo frutto Terra è avidità, che raccoglie consistenza quadro giallo dolce, caten sopravvivenza
Spazio è vuoto ego, è solitar pensiero Cerchio amar violetto, fine del commento Aria è moto e sesso, impaziente attività Ovale verdefumo, e astringen sapidità
Fuoco è testa calda, collera e travaglio Rosso triangol su, piccante amaro d’aglio Acqua attaccamento, incontro mezzaluna Bianco eppur salato, fresco e pace pura
Il piacere è la via, per la Divin coscienza Da terra emerge cielo, poi torna alla terra Vision profon di cose, ben taglia la radice Di tutte le ambizioni, del fare e divenire
Saraha, yoni e linga con fiore di Dartathura “Oh Dieu, ho mantenuto il cuore degli insegnamenti e la quintessenza dei tantra:Riconnettere la grazia di Shiva all’energia della Shakti che è l’essenza del sole”
Dio vien ricreato, ogn’or dentro di te Come fiore d’oro, radicato al cuore Tu sei Siva sai, e Io sono la Shakti Tu sei Sakti sai, e Io son Siva tatvi
Tieni l’attenzione, sul fuoco dell’inizio E bene continuando, giaci in orifizio Evitando l’ansia, la brama della fine Non eiacular, è questo il sol confine
Resta con l’inizio, resta nel presente Gustati l’incontro, due corpi senza mente Dimentica ogni scopo, e fretta conclusione Silenzio molte ore, sal fuoco d’intuizione
L’orgasmo della valle, facile e profondo È un respiro lento, che ritma tutto tondo L’inizial sussulto, si sfoga nell’abbraccio Diviene bacio lungo, Tantra meditazio
Tu non esisti più, l’amore resta in sè Permetti al corpo, di muoversi da sè Nel bacio nell’abbraccio, sii Adam ed Eva In Eden senza tempo, dimentica la mela
Se femmina tu sei, maschil t’è l’esistenza Se uomo cosmo è, donna in tua presenza In ogni dimensione, l’amante troverai Il cosmo tu sarai, qualvolta tu vorrai
L’amore tu farai, con luna e con le stelle Con l’aria e con l’aurora, i baci e le faville Cammin in comunione, notte e la mattina Con alberi col cielo, col nulla che ci oblia
Nessuna tecnica, sforzo oppur tensione Nel dolce far niente, della meditazione Giocare col partner, sensitivamente Quel che succeda, amor è totalmente
Se orgasmo di valle, attender ti stanca L’ansia del picco, sembrerà che ti manca Le vecchie abitudini, han radici e perduro Lascia stare finchè, loro tempo è maturo
Non reprimerle tu, usciranno da sè Quando valle sarà, ogni picco oblierà Devi solo aspettar, presente a te stesso Mezzo di libertà, sarà l’uso del sesso
Tantra è liberazione, epansione di eros Permette l’accesso, al Brhama assoluto[51] Attraverso gestione, e sviluppo coerente In coppia o nel gruppo, unione bollente
Shakti è la forza, di vita e del sesso Apprender guidarla, è conoscer serpente Dentro e fuor noi, e uscir da illusioni Facendo percorsi, esterni e interiori
Corpo materia, è stato di veglia Corpo Sottile, è lo stato di sonno Il sogno collega, le due dimensioni Risveglia coscienze, sottil interiori
Forze del cosmo, specchian in chakra Viaggiano in fasci, o fotoni di prana Sakti è la vita, prana o soffio vitale Siva è coscienza, che ama osservare
Kundalini giace, serpente dormiente Alla base colonna, è spinale corrente Sonno destato, spontaneo o intenzione Tàntrico ei lavora, con sua respirazione
Apana è quel prana, secreto all’esterno Fluisce nel basso, suo opposto va in alto È Pingala corrente, o Shaktì femminile L’altra è di Shiva, corrente maschile
Partono entrabe, da Muladhar chakra Intreccian intorno, alla spina dorsale Risalgono in testa, sino terz’occhio Cavalli legati, a respiro lor cocchio
Gestisci respiro, a narici alternate Sicchè la Kundali, potrà risvegliare Nel coito respiro, è un fium in piena Che tutto spazza, svegli e svelena Emerge un fuoco, che brucia residui Trasforma il metallo, nell’oro in ascesa Un flusso energia, sprigiona e da crisi Psicosoma d’astrale, epofì ed ipofìsi
Attivata tal forza, prova a gestirla In modo sapiente, ai centri condurla Al fin d’aiutarli, a pulirsi e a nutrirsi Preparasi alle nozze, si da riunirsi
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Rehao di yanomami, festa e fraternità
Al tempo del Rehao, o yanomami festa S’invitano gli amici, sparsi là in foresta Mito Agnacorami, rivive attorno al fuoco Ricorda doni avuti, dopo festoso gioco
Pesce e selvaggina, e mais nella fossa Chiude inter rituale, la cener delle ossa Baratti e strategie, si scambiano regali Visita ai parenti, occasione di legami
Risuon or la foresta, di festose grida Pappa di banana, è sgarbo se ne resta Gli uomini riuniti, accoccolano a terra Inalano l'epena, danza arriva afferra
Iniziano a invocare, gli spiriti hekurà Con le mani alzate, picchian piedi a terra Calata ora la notte, a un cenno del pagè Entrano le donne, in scena nell’arèn
Danzano con passi, quattro avanti e diè Formano dei gruppi, coppie oppur terzetti Qualcuna intona presto, un canto melodia Segue il ritornello, del coro in sincronia
Frizzi e provocazio, agli uomini rivolte Sulle amache distesi, danno lor risposte Tutti s’innamoran, prescinder dai legami Rischiano villaggi, di giungere alle mani
Il culmine reaho, è brivido e agonismo Duelli oppur disfide, poi dialoghi ed affari All’alba ora il pagè, termin prima festa Ricorda ai ballerini, la fine della siesta
Or nel pomeriggio, pagé dei due villaggi Inalano l'epena, dan vita al conciliazio È il rito aianamou, o della fraternità S’abbracciano felici, pace e stabilità
Seduti sono a terra, in dialogo ritmato Vicendevolmente, dan pacche sulle spalle Suggello e garanzia, che festa era piaciuta Il reaho di fratellanza, l’opera ha compiuta. [1] nel riposo il respiro è prolungato in modo natural ricreativo e quan scompare l’ansia, l’eiaculo sublima in cuori accesi [2]Più alti livelli di testosterone rendono il cervello maschile e più alti livelli di estrogeni, femminile. [3] La parola male deriva da malus (mela) e significa: Bene allo stato potenziale, ancora acerbo, non maturo. [4] il 23 Dicembre e alla fine di Aprile, era adorata la Lupa Tacita, Dea della terra, natura, caccia e fauna selvatica, con speciali riti di prostituzione sacra. Roma deriva pure da Rom, il rumore che i piccoli fanno mentre succhiano il latte dal seno della madre, come nel caso dei 2 gemelli Romolo Remo. [5] i Romani si appropriano dell’estraneo, privandolo d’identità culturale e religiosa a mezzo dell'evocatio, mentre i semiti lo votano alla distruzione totale, Mose' ordina di sterminare i nemici d'Israele di non fare con essi alleanza, né alcuna grazia, di demolire i loro altari, spezzare le loro tele, tagliare i loro pali sacri, bruciare i loro idoli. Roma non porta i propri dei nella città nemica, ma fa loro spazio nel suo ambito. Stabilisce con le citta' vinte un rapporto di seduzione che si trasmette poi agli abitatori: diventa la nuova patria, nuovo centro di attrazione delle popolazioni assoggettate. [6] I riti estatici di Cibele la Nera (Kali) avvenivano in tutta l’Asia, il suo tempio, detto della Vergine nera Ka'bah, implicava sacra prostituzione; Cibele prende forma di meteorite nera che dona luce e fertilità. Diverse Mater Kubile (pietre nere) furono portate a Roma e Venerate come Magna Mater, mentre nell Islam, la Ka'aba, pietra nera femminile, è contenuta nel sancta sanctorum della Mecca. Durante l’invasione di Annibale (204 a.C), i romani seguirono la profezia Sibillina: la minaccia poteva essere espulsa se fosse stata portata a Roma una pietra caduta dal cielo, chiamata dai Romani Dea Maia, maternità dell’intera natura. Gli archigalli, capi dei preti, sotto effetti musicali, ferivano le loro braccia per offrirle sangue e cospargerlo su un sacro pino; il 27 Marzo la statua d’argento della dea, con la pietra sulla testa, venne portata in processione e bagnata al fiume. [7] Uzume è l’antica dea sciamana e prima regina del Giappone, le donne sciamane che la seguono sono chiamate miko o Himiko, (nuru o yata, nelle isole di Okinawa) [8] Trasgredire, dal latino transgredi, significa passare al di là, oltrepassare, superare una soglia. Qui non s'intende la violazione della legge o delle libertà dell’individuo, ma l'andare oltre i propri limiti autoimposti, oltre la gabbia dell'ego e non-ego, senza mai perdere il proprio equilibrio psichico e mentale [9] L’antropologo Paul Gebhard definì sadomaso l’interazione tra due o più persone in un rapporto dominio-sottomissione. Dolore che porti godimento, fantasia, giochi di ruolo, umiliazioni e mortificazioni consapevoli come piercing, clisteri, punizioni psicofisiche dalle (varie flagellazioni sino al supplizio della croce). Alphonse Francois de Sade, scrittore francese e rivoluzionario del 1700, segnato dai severi studi giovanili presso i religiosi, passò alla storia tra ingiuria e mitizzazione per i suoi romanzi erotici raffiguranti esperienze sessuali brutali, condite da fughe e reclusioni dentro e fuori il carcere; accettava come naturali tutte le devianze criminali e sessuali, considerandole umane. Leopold von Sacher-Masoch, scrittore giornalista, nei suoi romanzi invece, riporta il piacere nel ricevere punizioni, l’omosessualità e il travestitismo del tempo, tracciando l’idea erotica del masochismo: una persona controllata dall’idea-fantasia di essere completamente soggetta alla volontà di un sesso opposto e subirne abusi e umiliazioni. [10] Feticismo, da feiticio (latino factitius, artificiale), nome dato nel 1700, da schiavisti portoghesi agli oggetti totem delle divinità africane rivestiti con aura spirituale. Lo psicologo A. Binet, comparò tal’aspetto dei culti tradizionali, allo spostamento della meta sessuale da una persona viva e intera a una parte del corpo, una particolare qualità o a un surrogato (es. capo di vestiario), scoprendo la tendenza delle persone a idolatrare e render sessuale qualità e cose grazie alla forza d’attrazione erotica del feticcio, l’energia amorosa che Freud chiamò libido [11] Lingam significa faro di luce, Yoni è spazio consacrato, Tempio dell’amore in cui cresce rispetto, intimità e fede [12] Qui lui sperimenta l’innocenza interiore e la bellezza del qi mascolin [13] nel Tantra è detto che: quando il mignolo è nel suo ano, l’anulare e il medio nella Yoni e il pollice sulla clitori, tu stai tenendo i misteri dell’universo nella tua mano. Molte donne col yoni massage e un partner paziente, apprendono l’arte del multi-orgasmo. [14] il Kamasutra (aforismi d'amore) è un testo sacro dell’India la cui stesura finale fu curata da Vatsyayana [15] il sistema limbico è l’area cerebrale in cui nascono le passioni, se nella zona genitale arriva un emozione, un bacio o carezza, il cervello produce dopamina, ch’eccita il corpo [16] Shaktipat è amore trasmesso dalla dea, un santo o un guru, Darshan è la visione, in sogno o presenza, di un santo o guru [17] per combattere l’eiaculazione precoce, raffredda con ciotola di acqua fredda oppure concentrati sui preliminari per lei [18] wu-wei, abiiltà a scegliere la via di mezzo in ogni momento della vita. Nei rapporti interpersonali, porta a saper bilanciare la stabilità d’un rapporto con la necessità per l’individuo di essere libero di alimentare come vuole la propria energia. [19] Ghiandola importante a forma di castagna, la prostata, è situata sotto la vescica ed è attraversata dall’uretra [20] L’orecchio è sensibilissimo e ricco di zone riflessogene dell’agopuntura che la lingua stimola agevolando il passaggio del qi; il dito indice è stimolatore di successo della clitoride e punto G, abbi cura di avere unghie pulite e rotonde sulle dita [21] Elisir yin, lubrifica tutte le funzioni del corpo. Se hai lingua ferita, sciacqua la bocca con acqua bollita e sale 3 volte al dì [22] in tal orgasmo, eiaculano sebbene credano di aver urinato [23] Ad esempio, il muco prodotto nei giorni non fertili è bianco e appiccicoso e più o meno abbondante. Quan la donna non è eccitata, il colore delle piccole labbra va da rosa a marron scuro, quan s’eccita si inturgidiscono e possono crescere tre volte di più e poco prima dell’orgasmo diventan scarlatte o violacee; nella fase del plateau l’orifizio vaginale si restringe mentre a riposo le parti interne della vagina che si toccano, chiudendo il lume, han colorito roseo [24] Aiuta molto un massaggio ai piedi, lavoro fisico e dieta yin, gli organi sessuali yin-yang esposti all’energia solare sono più capaci di emettere e assorbire energie. Sono alimenti yin: legumi verdura, cereali, pesce, tuberi, radici e cibi del sottosuolo. Molto yin: spezie, zucchero, alcol e frutta. Alimenti yang: pollame, carne, uova e sale, latticini. Molto yang: aglio, zenzero e paprika. Per le donne è suggerito poco sale, molti legumi, cotture brevi, verdure a foglie larghe poco pesce, carne e latticini. Per gli uomini più sale, cereali, cotture lunghe di radici, pesce e carne moderata. Ricorda che l’eiaculazione frequente, è una forma di dipendenza che da luogo a continua perdita di forze e compromette il tono addominale [25] nove penetrazioni profonde e una più superficiale e lenta, poi otto del primo tipo e due del secondo, quindi sette e tre, 6 e 4, 5/5, 4/6, 3/7, 2/8, 1/9, ogni aspetto ne sarà esaltato [26] Yab-Yum in tibetano significa madre-padre [27] in Cina il valore terapeutico del coito è affidata a medici, l’amore espresso nella sessualità è rimedio efficace, stimole vari organi e il sistema immunitario, aiuta eliminare squilibri ormonali che condizionano il metabolismo e danno impronta alla personalità [28] in primavera tale fenomeno avviene spontaneamente, le piante si gonfiano di linfa e il qi dell’uomo si adegua e si espande anch’esso [29] L’appagamento della donna consiste nel donare yin ed assorbire yang, il profilattico non consente l’assorbimento yin [30] stato passivo in cui gli amanti non si oppongono al principio di spontaneità pur essendo al contempo attivi. Il wu-wei provoca, per fato, lo sviluppo del proprio opposto, cioè l’interesse nel partner. [31] sperimenta l’onda o spinta orgasmica del tao che parte dal pubococcige, sale fino alla testa dove dà un senso di euforico stordimento e infine può scaricare in vario modo. Il tao insegna a premere la lingua sul palato per farla scaricare nell'addome e allentare la pressione sui genitali si da coinvolgere in eccitazione ed orgasmo tutto il resto del corpo; la prima volta può far paura specie se si sperimenta da soli [32] il muscolo pubococcigeo (PC) detto muscolo dell’amore, va dal pene fino all'ano e avvolge la vagina, lo usi quando fai pipì o a muovere il fallo quand’è duro. Se interrompi minzione istintivamente lo contrai, per allenarlo, smetti e ricomincia a fare pipì 5 o 6 volte a minzione, o se stai seduto, puoi contrarre e rilassare lo sfintere anale sincronizzato col respiro, gradualmente senza esagerare altrimenti si infiamma e dà dolori come tutti gli altri muscoli non allenati. Col tempo potrai contrarlo sen problema ogni volta che vorrai. [33] Esercizio: seduto sulla sedia, stai a 45° gradi, irrobustiscono i muscoli dell’addome e di conseguenza la potenza sessuale [34] I blocchi lavorano come resistenze elettriche, intensificano l’energia qi-libido che vi passa attraverso, manifestando effetti visibili come calore o dolore. [35] Il vero celibato non sia negazione della libido, ma scelta di canalizzare l’energia sessuale in altre vie creative dell’essere [36] la donna può guadagnare molta energia dall’orgone del multi-orgasmo, usando il massaggio della yoni come stimolatore. L’uomo poiché emette fuori del corpo l’energia orgonica con l’espulsione del seme, potrebbe apprendere e praticare l’arte della iniaculazione, nel frattempo, a mezzo del massaggio Linga, basta respirare, rilassare e venir prossimi all’eiaculo almeno sei volte prima di rilasciare il seme [37] secondi il kamasutra, i siti del bacio protettivo sono la fontanella bregmatica, ciglia e sopracciglia, guance, gola, seni, labbra, bocca, cuore, braccia e navel. Anche l’abbraccio, assicura forte protezione [38] Seme ed amrita equilibrano i due organismi polari [39]Lao Tzu e lo saktismo invitano all’adorazione della vulva, chiamata Spirito della Valle. Aleister Crowley, in seguito ai suoi viaggi nell’oriente della tradizione tantrica, pubblica una serie di testi per lo studio e la pratica del Tantra sessuale. [40] il Diavolo androgino è l'arcano Maggiore dei Tarocchi, diseganto del francese Oswald Wirth, esso incorpora i quattro elementi cosmici: le zampe nere degli Spiriti della Terra, le scaglie verdi d'Acqua sui fianchi, le ali azzurre d'Aria, e la testa di Fuoco. Il braccio destro punta verso la terra e stringe una torcia accesa con la scritta SOLVE, il braccio sinistro punta verso l'alto e sorregge il Lingam-Yoni con la scritta COAGULA. Il mago plasma uno yidam familiare attinente al suo scopo; con l'atto sessuale ne evoca la forza, invoca e dirige verso la manifestazione di tale imago. Tutti gli esseri viventi son retti da 2 energie contrarie, ciascuna esercita attrazione sopra l'altra: emission e ricezione, vita e morte. [41] Al fine di produrre la Lapis Sophia, Oro Potabile, Elisir di Vita, o Amrita, tutte le operazioni alchemiche, richiedevano due strumenti: un recipiente circolare di cristallo per contenre la Cucurbita, e la fornace sigillata detta Athanor. Occorrevan quindi due sostanze diverse, riassumibili come il qi di sangue e sperma: il Serpente (sangue del Leone Rosso) e le Lacrime (Glutine) dell'Aquila Bianca. [42] Esistono analogie coi processi di fermentazione del succo d’uva in vino (tran.sunstanzio) e le metamorfosi del baco da seta in farfalla. La invocazio, richiama l’eco dei geni del Dna, che vibrano (cantano) le istruzioni del percorso o viaggio (piste del canto) della coscienza, che vive e ricrea il mondo di sogno, dal livello atomico e unicelle, sino all’uomo e cosmo. [43] Tradizionalmente, i fini per i quali si ricorre alle pratiche rituali sessuali sono molteplici: carica di figure e oggetti (mandala, pentacoli, talismani, feticci, statue, ecc.) , rigenerazione del num, produzione d’attrazione magnetica, affinamento di sensi e capacità psicofisiche, stimolo di visioni spirituali e realizzazione di un progetto di vita. [44] Spanda vuol dier fremito, vibrazione interiore che emerge quando il praticante s’identifica col cosmo. Qualità base del tantrika è la libertà d'essere, attraverso cui il desiderio, colmo di stupore, ritorna sempre alla sua natura sorgente di ogni manifestazione; il fremito profondo, impulso sopravvivenza, può esser raggiunto in estreme condizioni come gioia o collera intensa, o il vagabondaggio fisico e mentale. [45]Ogni cosa emerge dall'essenza individuale del tantrika che si riconosce in Shiva/Shakti, tutto ciò di cui gioisce é Shiva / Shakti, non esiste condizion nominata che non sia Siva/Sakti [46] Il seme dell'ignoranza è causa e sorgente della stanchezza, vien dissipato dall'espansione della coscienza al di là di ogni limite. Raggiungere l’autentica felicità, é raggiungere la Coscienza non-duale di buddha, albero generoso e fragrante [47] L'energia del fremito attraversa il volgare e lo rende schiavo, mentre libera colui che é sulla Via [48] La sorgente della coscienza ti sfugge poiché ti allontani dallo Spontaneo per immaginare una tripla via [49] Il Vijñânabhaïrava Tantra di Abhina-vagupta insegna il riconoscimento spontaneo della nostra essenza divina nel fremito interiore dell’Uno; prima di desiderare, e prima di sapere Chi io-sono o dove io sono, semplicemente tu sei (Je suis), Sakti/kundalini/num è la vera natura e sorgente dell’Io. [50] Daka in origine era il prete curatore capace d’incorporare Siva; suo scopo è servire Shakti Devi, senza cercare nulla in cambio [51] La scuola di Tantra Yoga, fondata da Sadashiva, fiorì tra X e XII sec. nell'India orientale e kashmira; soppressa dal prevalere dell’islam, sopravvisse in scuole segrete e migrò in Cina e Tibet, dove si fuse col lamaismo e sciamanismo autoctono. Nei secoli, anche nel paese dei lama, alcune scuole come i Gelugpa (berretti gialli), iniziarono a distanziarsi dal tantra rosso o contatto dei corpi, dando vita alla versione metafisica o tantra bianco (della mano destra). Il tantra della mano sinistra mantiene, il consumo di vino (madya), carne (mamsa), pesce (matsya), pane (mudra) e il coito (maithuna), al fine del congiungimento dell’energia Shakti con la consapevolezza di Shiva. [52] Travolge (in alcuni casi violenta e traumatica), ossia rimuove tutti gli ostacoli che inibiscono la sua trascendenza si da ottenere una rottura dei livelli di coscienza ordinari. [53] Nello yoga tantrico, il risveglio di Kundalini (attivazione delle correnti Ida e Pingala) avviene attraverso l'unione sessuale maithuna; qui è necessario visualizzare il centro di forza che si vuole vivificare. Varie scuole suggeriscono di mantenere un lungo stadio di eccitazione, cercando di allontanare anche per settimane il momento d'orgasmo; altre scuole invece, sono più propense a usare l'orgasmo come un raggio proiettivo capace di vivificare i centri di forza.
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